Ciao Zarko. Ci racconti come
e quando nasono gli Human Zoo?
Ciao Alessandro. Gli Human Zoo sono il risultato di
una coincidenza fortuita. Si, è andata davvero
così. Tutti i membri della band avevano suonato
in passato con varie bands di rilievo, con Markus
Ratheiser già membro dei Glenmore (con all’attivo
un tour mondiale con i Sage, ed un tour europeo con
i Saxon) e Tommy Strobel dei Subway (un tour europeo
con i Talisman, ed un tour tedesco con gli Axxis),
sebbene siano stati meno coinvolti nel music business
nel corso degli ultimi 8 anni. Fortunatamente, tutti
i membri degli Human Zoo provengono dalla medesima
città e si conoscevano già da parecchio.
La passione secondo me inesauribile di musicisti ci
ha portati ad incontrarci in una giornata nevosa del
2004, durante la quale abbiamo deciso di formare gli
`HUMAN ZOO` per divertimento.
Da varie parti la band viene
accostata ai Gotthard, suppongo per via del nome…
Eppure, a parte forse un paio di brani, non mi sembra
che si possano individuare particolari similitudini
tra il vostro sound e quello dei rockers svizzeri.
Un tuo commento in proposito?
Innanzitutto vorrei dire che è, abbastanza
ovviamente, un onore essere in qualche modo associati
all’attuale hard rock band di maggior successo.
Il nostro stesso nome induce la gente a cercare assonanze
con i Gotthard. Tuttavia io non credo che il nostro
sound sia comparabile con il loro. Dunque non posso
fare altro che essere pienamente d’ accordo
con te su questo aspetto.
Su “Precious time”
siete stati capaci di innestare magnificamente un
sassofono in contesti musicali molto grintosi, e con
gran cori. A chi è venuta questa originale
idea, e quanto facilmente è stata accettata
dagli altri componenti della band?
Come forse già sai il nostro sassofonista Boris
Matakovic suonava assieme all’attuale batterista
(Tommy Strobel) nei Subway, negli anni ‘90.
Con Boris ci conoscevamo da parecchio, quindi inizialmente
si trattò solo di provare e sperimentare il
miglior modo possibile di integrare un sassofono,
ed i risultati sono fantastici. La band asi è
trovata ottimamente con Boris anche sul piano personale.
E’ un’ ottima persona! E nessuno degli
altri componenti ha avuto alcuna remora nei confronti
del sassofono, come fattore addizionale nel nostro
stile di musica.
Alcuni di voi vengono da esperuienze
un attimino più heavy, tipo Subway e Glenmore.
Cosa vi ha spinto verso un hard rock più “catchy”?
Ciò è scaturito da un lavoro di squadra
cui hanno contribuito tutti i musicisti. La direzione
musicale non era pianificata, ma piuttosto è
stato questo lavoro di squadra che ha portato alla
realizzazione dell’album “Precious time”
così com’è.
Dennis Ward dei PC69 si conferma
sul vostro platter un produttore d’eccellenza.
E’ vero che la collaborazione con lui è
confermata anche per il prossimo disco?
Qui non posso fare altro che concordare. Nella mia
personale opinione Dennis Ward è uno dei più
dotati produttori musicali del panorama rock. Molto
professionale, ed una persona con cui si lavora in
maniera molto rilassata. Vedremo a quali cooperazioni
porteranno i progetti futuri. Non posso – e
non voglio – aggiungere altro in questa fase.
Spero che tu capisca.
Mi risulta che dopo la pubblicazione
di “Precious time” attraverso una etichetta
minore, in settembre la casa discografica tedesca
AOR Heaven vi abbia messo sotto contratto. Avevate
avuto proposte anche da parte di altre labels?
E’ vero che abbiamo avuto contatti con diverse
varie etichette dopo gli ottimi responsi del nostro
debut album ‘Precious Time`. Tuttavia la stima
per Georg Siegel (il boss di AOR HEAVEN) è
stata determimante per la nostra decisione di firmare
con lui un contratto discografico il primo agosto
2006, per i prossimi due albums. E le condizioni pattuite
sono più che buone per una band del nostro
rango.
Per esempio?
Per esempio, una cosa è contrattualmente stabilita
con AOR HEAVEN – prenderemo parte all’United
Forces of Rock III, nel corso del 2007.
Avete molte possibilità
di esibirvi dal vivo?
Naturalmente sarebbe bello per noi poterci esibire
tutte le settimane. Ma ritengo che dobbiamo continuare
ad affermarci sul mercato e consolidare la nostra
posizione. L’esperienza dimostra che questo
richiede qualche anno ed alcuni dischi. Ma le valutazioni
e le opinioni di parecchia gente sono estremamente
positive, e la pianificazione di concerti per il 2007
è in pieno corso. Potremmo essere in grado
di organizzare un tour per promuovere l’album
`Precious Time` album in 2007. Preparatevi ad una
sprpresa!
La stampa tedesca ed internazionale
vi ha accolto, a ragione, come la “nuova sensazione”
dell’hard rock melodico made in Germany. E le
bands connazionali come vi reputano?
Human Zoo cercano di combinare le proprie idee con
un suono moderno per riflettere l’attuale spirito
della musica rock. Credo che noi interpretiamo questa
musica in modo diverso, e ciò viene recepito
positivamente da molti ascoltatori a livello inconscio,
a mio avviso. E’ pur sempre rock in qualche
modo, ma al contempo è un qualcosa suonato
in modo diverso dai classici gruppi rock. E’
semplicemente “Human Zoo”! (…ma
avrà compreso la mia domanda??? NdA)
AOR Dreamzones si è sbilanciata
(ed io condivido appieno) nel prevedere la collocazione
di “Precious Time” nella Top Ten delle
uscite 2006. Eravate consapevoli di avere tra le mani
un prodotto con un tale potenziale, al momento di
pubblicarlo?
Grazie tante, Alessandro, per il tuo giudizio estremamente
lusinghiero su `Precious Time`. Ovviamente al momento
della pubblicazione dell’ album, il 5 maggio
2006, non potevamo essere consapevoli delle valutazioni
molto positive che sarebbero state espresse dalla
stampa specializzata. Nel 2005 ci eravamo prefissati
l’obiettivo di far uscire un disco e, magari,
di firmare un contratto discografico di livello tale
da consentire agli Human Zoo di consolidare la propria
immagine e la propria popolarità. Il fatto
che si concretizzasse tutto così rapidamente
non era certo preventivato.
Ritenete che con il supporto
di un’etichetta più grande il disco,
già eccellente, avrebbe potuto essere persino
migliore, oppure pensate di essere riusciti comunque
ad esprimere al meglio sull’ album il vostro
potenziale?
Io penso che un maggiore budget pubblicitario avrebbe
potuto rendere `Precious Time` ancora più popolare
di quanto lo sia. Se i nostri distributori avessero
saputo che il disco era destinato ad incontrare un
tale successo, ritengo che, abbastanza naturalmente,
i responsabili avrebbero agito diversamente. Tuttavia,
in quel momento, a molti personaggi coinvolti nelle
operazioni di marketing, ciò non apparve evidente.
Riguardo al nostro potenziale musicale, non si è
certo esaurito con il nostro primo disco. Penso che
fosse essenziale, con il debut album, far conoscere
e diffondere il nome ‘HUMAN ZOO’ nell’ambiente
musicale. Ora sta a noi rafforzare la nostra posizione
producendo materiale di qualità. Potrete ascoltare
i risultati sul prossimo album, in programma per l’
autunno 2007.
Grazie per l’intervista, Alessandro.
Credo che avrete la possibilità di vederci
suonare nel vostro Paese, l’Italia, molto presto.
Noi siamo pronti - spero che lo siate anche voi!!!