Moreno
Lissoni
Dopo in
contratto ottenuto con la Now And Them e gli ottimi
responsi del loro esordio discografico, i californiani
HAVEN sono pronti a ritornare. Sentiamo cosa ci ha
raccontato la bella e brava Pamme...
Allora Pamme,
perché non ci racconti come sono nati gli HAVEN?
John e Michael avevano un gruppo ad Agoura, California
ed erano in cerca di un nuovo singer. Alora vivevo
a Mission Viejo, California e facevo da pendolare,
ma si formò tra noi subito quell’alchimia
e dopo aver militato in una serie di cover band mi
trovai nella mia prima e vera band e contrinuivo per
la prima volta alle stesura di canzoni originali.
Suonammo insime per circa un’anno, e poi ci
prendemmo un paio d’anni di pausa.
Quando riprendemmo con il progetto avevamo già
pronte una ventina di composioni e la prima che scrivemmo
fu “Can You Hear Us”.
Perché
avete scelto proprio un nome come HAVEN?
Cercavamo un nome che riflettesse sentimento ed emozione,
ma non fu per nulla facile trovarlo, ma una notte
mentre provavo a prendere sonno mi saltò in
mente “Haven”. Racchiude in se molte cose,
l’universo e le sue vie misteriose, ecc.. così
lo proposi agli altri componenti del gruppo. Guardammo
poi il significato sul dizionario e diceva che appunto
che è un posto dove rifugarsi o transitare,
una specie di forma di protezione e di riparo.
Se il significato viene riportato allo nostra musica
si addice perfettamente perché cerchiamo di
tenere lontani i pensieri e le cose del mondo che
ci circonda.
Nel vostro
CD hanno partecipato nomi molto noti nel panorama
rock mondiale, cosa mi puoi dire su di loro?
Matt Sorum è cresciuto ad
Orange County, è sempre stato un batterista
mostruoso e ricordo quando facevamo “Burn”
dei Deep Purple! Poi mi vendette un enorme tamburello
e un’album dei Queen per 10
sacchi!
E’ sempre rimasto il mio batterista preferito
con cui suonare dal vivo e gli voglio bene come un
fratello. Ci siamo sempre tenuti in contatto in tutti
questi anni e dopo il suo matrimonio gli ho chiesto
se gli andava di mettere giù delle parti di
batteria per nostro disco. Non solo lo fece, infatti
cercò anche di insegnarmi ad usare la batteria.
Fare qualcosa con Robin (McAuley.
nda) è sempre stato un mio sogno, un giorno
stavo ascoltando in macchina “The Curtain”
e “Forgiveness” pensai che sarebbe stato
fantastico se ci avrebbe potuto aiutare nelle background
vocals ed infatti, per ironia della sorte due giorni
dopo, mia sorella Lisa lo incontrò e mi disse
che era un tipo veramente COOOL! La cosa divertente
è che un paio d’anni prima ero andata
and un concerto degli MSG e dopo
lo show lo aspettai per farmi autografare un poster!
Matt e Robin sono professionisti consumati e lavorare
con loro è stato più che un piacere
perché oltre a fare quello che gli chiedevamo
ci davano dei consigli preziosissimi.
Com’è
nata la collaborazione con la Frontiers Records?
Più di un’anno fa Gabor di Strutter
sentii un nostro mp3 che non so dove prese e mi disse
che era molto interessato a scrivere una recensione
su di noi nella sua rivista. Dopo la pubblicazione
dell’articolo ricevemmo numerose email e fummo
contattai di altre 15 e-zines e riviste in tutta Europa
che intendevano ricevere il nostro CD. La cosa figa
era che tutti ci chiedevano dove potevano comprare
il nostro CD, ma noi non avevamo nessuno che ci distribuiva
e così mi facevo mandare i soldi e poi spedivo
il materiale!
Così comincia a mandare un paio di righe a
un po’ di mail order europei che mi ordinarono
dalle 50 alle 200 copie per volta!
Un giorno ricevetti un email: "An mp3.com fan
has sent you an email!" che diceva che ci aveva
sentiti e che amava i nostri pezzi e che stava cercando
qualche band per un’etichetta europea. Vidi
la firma, si chiamava Johnny Lima
e prima di allora non l’avevo mai sentito, così
gli mandai il pacchetto e lui forwardò (si
può dire? Nda) direttamente alla Now
& Then. Tre settimane più tardi
ricevetti un loro email dove ci dicevano che ci avrebbero
messi sotto contratto! It was very cool, e tutto perché
qualcuno ascoltò un nostro brano su mp3.com!
By the way, Johnny Lima è
la persona più simpatica che conosca e nessuno
riesce a farmi ridere come lui. Approfitto di questo
spazio per fare gli auguri Johnny Lima
e Mark Ashton della Now and
Them che recentemente sono diventati per
la prima volta papà. Way to go boys!
Ritornando al nostro contratto, comprende l’uscita
di 2 album con la clausola di un terzo e sono felice
perché hanno cambiato solo l’artwork,
ma hanno lasciato inalterato il suono e hanno una
buona distribuzione in Europa e Giappone.
percui
sono molto poche le differenze tra "The Road"
e il vostro CD autoprodotto?
Come tio dicevo solo il titolo e l’artwork!
All’inizio siamo rimasti un po’ perplessi
sul cambio della copertina perché tutti ci
dicevano che erano rimsti molto colpiti dalla foto.
L’avevano disegnata Michael e John e la prima
cosa che si chiesero cosa ci fosse di sbagliato e
così ci risposero che era carina ma non era
abbastanza fedele con lo standard grafico dell’etichetta.
Non avevamo idea di cosa mettere e così sentimmo
un nostro amico, Dan Platt e dopo
una bella chiaccherata ci propose il concept e devo
dire che il lavoro di dan è stato davvero grandioso!
Ma i responsi
come sono stati?
Molto positivi, Thank you!
Quali sono
gli aspetti negativi e quelli positivi nell’essere
una bella cantante?
Gli aspetti negativi potrebbero essere che molto spesso
la gente giudica solo il tuo aspetto fisico, mentre
quelli positivi sono dati dalle persone che oltre
a guardarmi ascoltano anche la nostro musica.
Tra i miei
brani preferiti ci sono "Face The Day" e
"Show Them", ma quali sono le song che hanno
un significato particolare per te?
Ogni canzone ha un posto speciale nel mio cuore per
diverse ragioni e sono del tuo stesso parere quando
mi dici che “Face The Day” e “Show
Them” sono davvero molto belle.
Prima dicevi
che mentre eri in macchina stavi ascoltando Robin,
ma oltre a lui chi gira nel tuo stereo?
Ho una marea di Cd a cui non potrei rinunciare, comunque
dipende molto dall’umore e dalla situazione,
ma ti posso che ascolto Kansas, Heart, Journey,
Styx, Foreigner, MSG, Joe Lynn Turner, Purple, Patty
Smyth… Billy Greer
e i Seventh Sign sono un altro gruppo
che sto sentendo ultimamente e sono molto bravi!
Com’è
la tua giornata tipo?
Una parte la occupo a cantare e scrivere e il resto
della giornata lo occupo in un’associazione
che aiuta gli animali. Ognuno nella vita decide delle
cose che sono importanti per lui, io sono un’amante
degli! Spesso scherziamo su questo e vogliamo fare
una nuova band chiamata “Ellie Mae and the Critters”!
Cosa ci dobbiamo
aspettare dagli Haven per i prossimi mesi?
Stiamo terminando di registrare un pezzo delle
Heart, “Allies” che sarà
presente la prossima estate sul CD “United We
Stand” per la Frontiers dove ci saranno diversi
guest come Matt Malley dei The
Counting Crows, Robin McAuley
e Lars Eric e i profitti andranno
per le vittime dell’11 settembre.
Stiamo scrivendo anche nuove composizioni e siamo
molto ansiosi di entrare in studio per registrarle.