Ciao Maury, prima
di tutto complimenti per il nuovo album, ma prima
di parlarne perché non presenti i membri della
band e ci racconti brevemente la storia degli Electric69?
Gli Electric sono nati da un’idea mia e di Steve
nel 2003. Uscivamo da un periodo musicalmente diverso
e avevamo voglia di suonare e fare del semplice rock
and roll, la musica insomma con cui siamo cresciuti
da ragazzini. Il nucleo originale è composto
da me, chitarra e voce, Steve alla batteria e Mauro
“Gif “ alla chitarra solista. Nel corso
degli anni abbiamo cambiato la bellezza di tre bassisti!
Finalmente con Eddie pare ci siamo stabilizzati. L’ultimo
entrato in famiglia è Don Luke che doveva suonare
solo alcuni fraseggi di piano in studio ma poi, sia
per come suona sia come persona, ne siamo talmente
rimasti colpiti che automaticamente si è inserito
nella band.
Ora possiamo
parlare del disco e per iniziare ti chiedo quali sono
le differenze principali con "Let's play two"?
Credo che la differenza sostanziale sia nei suoni
ma anche nel songwriting. Abbiamo cercato di fare
una cosa meno arrabbiata, diciamo un pò più
di rhythm, un po’ ricerca sonora verso il passato
ma sempre attenti al presente, sempre nelle nostre
possibilità comunque. La cosa bella è
che ci siamo divertiti, per noi è sempre bello
poter fare un disco e stare insieme, trovarsi per
comporre, tutte cose che ci avvicinano e credo facciano
di noi anche delle persone migliori. Purtroppo band
come la nostra non possono vivere di sola musica,
quindi, quando abbiamo la possibilità cerchiamo
di dare il meglio e provare a migliorare mettendo
in discussione ogni cosa, dal suono alle parti cantate,
il groove, tutto…
Quanto ha contribuito
l'inserimento di Don Luke in questo cambio di sonorità?
Durante le sessions di registrazione l’inserimento
del piano ci ha dato un sound più completo.
E’ stato bellissimo guardarci fra di noi e sentire
crescere le canzoni, le armonie stratificarsi, ed
è veramente incredibile come può mutare
il tutto a livello di ritmo!
Prima i nomi
che si facevano per identificare il vostro sound erano
Hellacopters e MC5, mentre
ora ho letto Radio Birdman e
Black Crowes. Perché non descrivi
senza troppo giri di parole il sound degli Electric69?
Siamo solo una rock’n’roll band! Non abbiamo
inventato niente. Siamo tutti fans di mille band e
nel nostro suono si sente e si sentirà sempre!
Ci piacciono gli strumenti vintage i suoni del passato,
ma non siamo dei nostalgici, non ci frega un cazzo
dei puristi, siamo qui per divertirci, suonare e scrivere
canzoni. It’s only rock’n’roll but
I like it!
Cosa ne pensi
dello scioglimento preannunciato degli Hellacopters
e del nuovo album di cover?
Sono un grandissimo fan degli Hellacopters, mi spiace
che non potrò più vederli dal vivo.
Il nuovo album non mi piace, però si sente
che sono loro, saranno sempre una grande band.
Cosa mi puoi
dire di brani come "Love Reducer", "Lazy
Rope" e "Northen Swamps"?
Ti posso dire che io e Steve, scriviamo tutti i pezzi
e i testi, siamo in sintonia alla grande!!! Love Reducer
parla di alcuni fatti che mi hanno irrimediabilmente
cambiato la vita. Mi sono ispirato ai Dead
Boys, si muove un po’ su e giù,
ahahhaha!!!! Il piano ha fatto molto ma credo che
Steve abbia azzeccato il ritornello, grande!!! Lazy
Rope è un pò un classico tiratone pieno
di ritmo, un riff semplice e poi chitarre, chitarre
e una batteria grossa come un palazzo! Norther Swamps
è un omaggio alla mia terra, alle montagne,
alle strade solitarie, alle piccole paludi con i loro
misteri, diciamo che ho usato molta fantasia ed un
tocco di tradizioni ormai perdute. Mi piace molto
suonare la chitarra acustica e volevo fare un pezzo
per il disco che suonasse così, naturale come
quando componiamo a casa mia.
Quale e' stata
la canzone che vi ha creato più problemi o
che avuto una lavorazione particolare?
Tutto è stato un problema!!!! Quando hai tanti
suoni devi far uscire tutto nel giusto modo, per non
soffocare le canzoni. Steve e il nostro fonico Diego
hanno lavorato molto bene in fase di mix e mastering.
Avete progetti
paralleli o altri interessi oltre la musica?
Il mio primo interesse è quello di crescere
mio figlio, ma la mia grande passione sono le moto,
Harley, Triumph …mi piace mettere mano, tirare
bulloni… poi guidarle. Steve viaggia molto e
fa delle foto bellissime, Mauro è un vero appassionato
di tutto quello che è vecchio e valvolare,
quindi smonta e mette a posto i suoi ampli per farli
ronzare a tutto volume sul palco. Eddie e Luke sono
totalmente invasati, suonano in varie altre band,
mi chiedo come non ne abbiano mai abbastanza. Ma le
foto di Steve, wow! parlano da sole!!
Siete entrati
a far parte della scuderia della GoDown Records e
a questo proposito vi chiedo come vi trovate e cosa
ne pensate dei vostri “compagnia di squadra”?
Siamo entrati nella GoDown perché prima di
tutto siamo amici. Essere amici significa far mattino
parlando delle proprie passioni, rispettarsi e aiutarsi
per quel che è possibile. Band come gli Small
Jackets non hanno bisogno di commenti, hanno
un live set che incredibile, vera passione, tantissimo
calore, sono in crescita continua, Lu Silver ha una
voce pazzesca!! Gli Ojm hanno un
gran suono e anche loro stanno dimostrando di poter
crescere ancora, un vero assalto sonoro. La cosa bella
della GoDown è che ogni band ha il suo suono,
tutti facciamo rock’n’roll ma ognuno ha
la sua visione della cosa. Potrei parlare per ore
dei Los Fuocos, di Dome la
Muerte and the Diggers, ecc… siamo
tutti amici, mi piacciono tutte le band, sono un fan
di tutti loro, per quello sono felice di poter fare
un disco con la Godown, Leo è un vero appassionato,
fa le cose con il cuore e credimi di questi tempi
è molto.
Ho visto che
avete suonato insieme anche con Vanity Ink
che non sono proprio vicini al vostro stile. Come
e' stata come esperienza?
Con i Vanity non ho fatto altro che parlare tutta
la sera di Aky Kaurismaky che è
un regista finlandese. ahahahahha!!! Delle persone
gentili e appassionate, spero che possiamo rincontrarci
presto.
Il peggiore e
il miglior concerto mai fatto?
Il migliore, credo, qui da noi, in un posto piccolo
dove c’è sempre molto calore nei nostri
confronti, ma anche a Milano al cox18, con Don Luke
al piano per la prima volta dal vivo. Il peggiore,
non saprei, non mi ricordo, forse tanti anni fa…
Quali saranno
gli step che seguirete per la promozione del disco?
Suoneremo ovunque, solo questo. Abbiamo girato un
video e faremo un pò di promozione in generale,
la GoDown ha una buona distribuzione anche all’estero,
che dire speriamo di trovare dei nuovi fan anche in
Europa.
Ok, penso sia
tutto. Se vuoi ringraziare o mandare a quel paese
qualcuno, lo spazio che segue e' tutto per te.
Ringrazio Slam per darci questo spazio, poi tutte
le persone che ci hanno aiutato a realizzare questo
disco…