Ciao Julian, perchè non
introduci i Deadthings ai lettori di SLAM! e raccontaci
brevemente la loro storia.
I DeadThings sono nati grazie
a Leigh Van Hell, co-fondatore ed autore dei brani
dei Voodoo Lovecats. Da un pò
di tempo stava cercando di dare vita ad una band horror
sleaze/glam, i suoi tentatvi non sono andati a buon
fine, fino a quando non ci siamo incontrati. Entrambi
avevamo una chiara idea di come questa band avrebbe
potuto essere.
I DeadThings
hanno fatto il loro ingresso sulla scena australiana
nell’ottobre 2002, portando avanti una serie
di show per i successivi 18 mesi. Durante questo periodo
c’è stato qualche cambiamento nella formazione,
fino ad arrivare all’attuale line-up del CD
d’esordio.
Perché si sciolsero i
Voodoo Lovecats?
Sono certo che le ragioni fossero
molteplici, ma per quanto ne so io hanno risentito
del cambio di line up che sono stati costretti ad
affrontare per poter andare avanti come band e, nello
stesso tempo, si sono indebolite le motivazioni.
È appena uscito “When
Hell Sleazes Over”, cosa ci puoi dire?
“When Hell Sleazes Over”
è il nostro EP d’esordio, contiene 6
brani di cui 5 originali più una cover di “I
Ran By Flock Of Seagulls”, hit degli anni ’80.
Si può scaricare dal nostro sito il singolo
“Welcome To The Horror Show”, mentre il
CD si può acquistare direttamente tramite il
nostro sito oppure su www.cdsmash.com
e www.perrisrecords.com.
Tra le vostre influenze ci sono
Misfits, Motley Crue,
Alice Cooper e Twisted Sister,
ma se dovessi scegliere, quali sarebebro i tuoi album
di sempre?
I miei album di sempre…
come se fosse facile!!!! Comunque direi
Vain – No Respect
Black N Blue – Nasty Nasty
Ratt – Out Of The Cellar
Motley Crue – Too Fast For
Love
Swingin’ Thing – onomimo
Frankenstein Drag Queens,
Murderdolls, ecc… hanno fatto
rinascere un pò il glam metal dall’immagine
da B-movie horror… che opinione avete di queste
due bands?
Credo che siano entrambe ottime
bands. Preferisco i Murderdolls per
ciò che Wednesday è
riuscito a creare: un gruppo con un’attitudine
ed un sound più glam piuttosto che thrash.
Grazie a loro il pubblico è più preparato
ad accogliere bands come la nostra.
Il vostro look si potrebbe definire
come horror-glam… come vi siete costruiti la
vostra immagine?
In realtà abbiamo cominciato
con un look più orientato verso l’horror
ma io, in quanto fan del glam, ho voluto avvicinare
il mio modo di vestire a quello dei miei idoli, così
lentamente la nostra immagine si è evoluta
ed è diventata quella odierna. Horror-glam
come dici tu.
Riamando in tema di horror, quale
è il tuo film preferito?
“Nightbreed”, immediatamente seguito dalla
serie “Hellraiser” 1-4. Sono un fan di
Clive Barker.
Conosci Dario Argento?
So che è un regista/autore italiano di film
dell’orrore. Ho visto “Dawn of the Dead”,
“Demons” e “Demons 2”. Adoro
la serie “Demons”.
Julian, il colore dei tuoi capelli
mi ricorda tremendamente quello di Keri Kelli
(Big Bang Babies era)… è un caso?
Assolutamente NO. Avevo già
visto l’accostamento di nero e bianco sui capelli
di un tipo nel film “The Metal Year”,
poi sui membri dei Pharoah e quando
sono arrivati i Big Bang Babies ho
pensato che quel colore fosse una figata. In più
mi piaceva la band… tutto ciò messo insieme
mi ha convinto. Keri se stai leggendo… YOU ROCK!
Ti andrebbe di produrre il prossimo CD dei DeadThings?
Ah! Ah! Se vieni in Italia il
prossimo inverno potresti chiederglielo di persona...
comunque mi piace molto il tuo completo della Lip
Service, è molto 80’s…
c’è qualche indumento di cui non potresti
mai fare a meno e chi è secondo te la band
che ha il miglior look?
Grazie anche a me piace molto
ed è probabilmente l’unico di cui non
potrei mai fare a meno. Questo e la maglietta Keel
“The Right To Rock”.
Credo che ci un certo numero di band eccezionali per
quanto riguarda il look, i Kiss degli
anni ‘79/’80 erano incredibili e anche
i Motley Crue di “Shout At
The Devil”. Ma trovo grande anche quello di
AnA Black, Tryx e Pretty
Boy Floyd.
Della nuova scena australiana
mi vengono in mente Boy Dot Com e
Shine, ci sono altre buone band dalle vostre
parti?
Gli Shine sono buoni amici, abbiamo
suonato con loro circa una decina di volte negli ultimi
12 mesi. Due membri dei Boy Dot Com
hanno fatto parte dei DeadThings in precedenza. Hanno
provato a suonare in entrambi i gruppi, ma era troppo
impegnativo. Oltre a questo posso citare i Sebasrockets
e i The Hell City Glamours che propongono
un rock’n’roll grezzo. Se preferite il
rock melodico allora puntate su Red Circle
e Square One. Noi siamo l’unico
gruppo glam della nazione.
Com’è la scena di
Melbourne? Ci sono posti dove suonare e club dove
bere della buona birra e ascoltarsi buona musica?
Si, ci sono dei locali interessanti. Il Green Room
è sempre una garanzia, ci suoniamo spesso,
ottima atmosfera e, di solito, una buona offerta in
termini di musica dal vivo. Vi consiglio anche la
serata “Back In The Day”, musica anni
’80, dai Kiss ai Crue
e oltre. Di solito ci si diverte parecchio e ci si
imbatte spesso in membri dei DeadThings ubriachi che
se la spassano.
Bene Juilian, grazie della disponibilità,
per chiudere ti chiedo quali sono i progetti per il
futuro?
Intanto vogliamo riuscire a distribuire il nostro
EP, siamo alla ricerca di un canale di distribuzione
per Europa e Giappone, perciò chiunque abbia
piacere di contattarci o darci una mano in proposito
è il benvenuto. Nel caso riuscissimo a promuovere
come si deve l’EP e l’imminente album
(previsto per il 2005) allora saremo sicuramente in
tour in Europa e Giappone e non importa se verremo
pagati solo in birra. Noi vogliamo suonare nei posti
in cui il nostro materiale viene distribuito per supportarlo,
ma anche per fare un po’ di casino e divertirci.
Verso la fine dell’anno uscirà anche
un DVD con video, un live show, interviste, ecc…
L’ultimissima cosa,
ultima domanda idiota: hai mai stirato un canguro?
AHAHAH! Non te lo consiglio, è pericoloso farli
arrabbiare!!! Si comunque, una volta ne ho preso uno
con la macchina, dopo l’impatto è diventato
una… deadthing!