Cristina
Massei
Steve
West, Bruno Ravel e Paul Laine ci parlano di giardinaggio,
Napster, vecchi tempi e la teoria dell'evoluzione
musicale.
Paul, e’ stato
difficile rimpiazzare Ted all’inizio?
Si, perche’ i suoi pantaloni
non mi entravano! (risata generale)... Scherzi a parte,
con gli altri ci siamo trovati subito in sintonia,
quando siamo andati in tour insieme per la prima volta
non sapevo che riscontro avrei avuto dal pubblico
e se loro avrebbero sentito la mancanza di Ted, ma
e’ andato tutto per il meglio. Quindi, rispondendo
alla tua domanda, no, non e’ stato difficile.
Non solo Ted, ma
anche Kesey e Andy Timmons hanno lasciato... Cosa
e’ successo ai Danger Danger dopo “Screw
it”?
Le cose non andavano piu’.
Siamo tornati da quel tour e eravamo tutti di pessimo
umore, ce l’avevamo su l’uno con l’altro
per le ragioni piu’ disparate, al che ci siamo
dovuti guardare in faccia e capire cosa stava succedendo
e cosa fare.
E cosa era che non
andava?
Tante cose. Intanto ognuno aveva
i suoi problemi personali, Kasey ad esempio aveva
un matrimonio andato male con tutte le conseguenze
del caso; ma principalmente era proprio il modo in
cui le cose stavano volgendo per la band. Dal primo
disco ci eravamo buttati a capofitto nel secondo,
poi le cose erano cambiate, le radio e mtv non passavano
piu’ i nostri pezzi, e gli unici Paesi dove
ancora avevamo successo erano l’Inghilterra
e il Giappone. Poi abbiamo fatto “Cockroach”
che non e’ mai uscito, perche' Ted ha portato
in causa noi e la Sony quando abbiamo registrato l'album
con Paul. La causa e' durata due anni e nel frattempo
abbiamo perso anche Kasey e Andy. Comunque stanno
facendo bene con i loro progetti solisti, ci teniamo
ancora in contatto, senza rancore. Ted ha mandato
un'email a Bruno proprio ieri e sta benone.
Mi dicevi che, come
molte altre band del vostro genere, avete avuto maggior
fortuna in Inghilterra e in Giappone che negli Stati
Uniti. Perche' ritieni questi due mercati siano cosi
favorevoli?
A dir la verita' il Giappone e'
molto calato, la scena e' andata giu' ultimamente,
non e' piu' quella di una volta, ma l'Inghilterra
ancora funziona. Per quanto riguarda gli Stati Uniti,
c'e' ancora un mercato in senso di vendite, ma parlando
di tour per una band come noi si finisce spesso per
rimetterci.
Cosa state facendo
in questo periodo?
Mah, di tutto, lavorare, insegnare
chitarra, anche giardinaggio, qualunque cosa che ci
permetta di fare una vacanza come questa!
Dunque questa e’
una vacanza per voi?
Si certo!
Giardinaggio a parte,
state registrando qualcosa?
Si, un “Best Of” che
uscira’ prima di Natale, e un live che registreremo
piu’ in la’ quest’anno, e delle
nuove tracks da aggiungere al “Best Of”...
Abbiamo anche partecipato a una compilation di canzoni
natalizie lo scorso Natale, intitolata “Wish
you were here this Christmas”, con altre bands
locali come Pretty Boy Floyd per
esempio.
Quali sono le vostre
principali influenze, di ieri e di oggi?
Siamo cresciuti con Kiss,
Van Halen, Motley Crue e tutte le bands di
questo filone. Oggi preferiamo ispirarci a songwriters
piuttosto che agli artisti che eseguono i pezzi.
Cosa state ascoltando
sul tour bus in questi giorni?
Niente perche' lo stereo e' rotto!
(risata generale). Normalmente ascoltiamo di tutto,
che so, Coldplay… qualunque
cosa c'e' su.
Cosa pensate della
band di supporto in questo vostro tour, Robin
Black & the IRS?
Fantastici, sono dei grandi ragazzi
e ci sono piaciuti moltissimo! Secondo me suonano
molto 70 piu' che Faster Pussycat
o roba simile e sono davvero bravi.
E' molto difficile
trovare vostro materiale video, avete mai pensato
di fare qualcosa su dvd?
Si certo, e' in programma. Stiamo
mettendo insieme materiale e adattando i formati per
un dvd, ma credo ci vorra' un po' di tempo prima che
sia pronto.
Siete stati in tour
con moltissime band di alto livello, quale pensate
sia stata la piu' divertente, la piu' professionale
e la peggiore con cui dividere un backstage?
Il tour migliore che ricordiamo
e' certamente quello con i Kiss,
sia perche' siamo sempre stati loro fans sia perche'
sono a un altro livello anche di professionalita'…
Non fraintendermi, tutti sono stati estremamente professionali,
ci siamo divertiti in tour con Warrant, Extreme
e tutti gli altri, ma i Kiss sono
innegabilmente un'esperienza a parte. In generale
ci divertiamo sempre perche' siamo fatti cosi, non
ho nessun ricordo brutto in particolare.
Va davvero cosi
male?
Per le band piu' grosse va benissimo,
gente come Poison o Cinderella
che vengono ben pagati, viaggiano in prima classe
eccetera, e fanno abbastanza soldi per viverci piu'
che bene. Ma per gruppi minori come noi, Faster
Pussycat e LA Guns i soldi
sono davvero pochi, certo non abbastanza per viverci
e spesso si finisce per perderci. Credimi, e' dura
laggiu'.
Quale pensate sara'
la "next big thing" nella scena rock a livello
di genere, ora che il nu-metal sembra in caduta libera?
Intendi nella scena metal? E'
impossibile dirlo. Secondo noi non c'e' una "next
big thing", semplicemente la musica e' un prodotto
dei cambiamenti del mondo, della cultura, e si evolve
naturalmente con questi. La musica e' in continua
evoluzione come il resto delle cose che rispecchia
e nessuno puo' dire dove arrivera'. Oggi come oggi,
e' un calderone di tanti generi, nu-metal, punk, ska
e via dicendo, c'e' posto per tutti e tutto cambia
velocemente, perche' c'e' una generazione che vuole
tutto e subito e quando lo ha vuole qualcos'altro.
Tecnicamente c'e' l'uso dei computer che ha cambiato
radicalmente i prodotti, e da qui indietro non si
torna. Se qualcuno si aspetta il ritorno degli 80
non avverra' mai, ci puo' essere un revival o una
rivisitazione ma non torneranno mai nello stesso modo
e con la stessa potenza perche' il mondo e la musica
si sono evoluti. Cosi come non tornera' Elvis
Presley e il rockabilly. Ma non e' una cosa
negativa, anzi, noi troviamo sia affascinante sedersi
e osservare questa evoluzione e stare a vedere come
si sviluppera'.
Avete un sito internet
ufficiale?
Certo, www.dangerdanger.com.
Tenetelo d'occhio, e presto nei links troverete anche
il sito ufficiale della nuova band di Paul Laine!
A proposito di web,
qual'e' il vostro pensiero sulla questione Napster?
Siamo dalla parte dei Metallica.
Per un artista fare musica e' un lavoro, e scaricare
una canzone gratis e' derubarlo dei frutti del suo
lavoro. Se vuoi ascoltare cio' che abbiamo creato
lo compri, non lo rubi da internet.
Eppure il prezzo
di un cd a volte e' davvero troppo alto per un teenager,
almeno da noi. Credete che abbassare le tasse sui
cd e quindi i prezzi potrebbe aiutare a combattere
la pirateria?
Non so come e' la situazione da
voi, ma credo sia la stessa ovunque. Il fatto che
il prezzo sia alto non deve essere una giustificazione
per rubare. E' come volere una caramella che costa
cinque dollari, non potersela permettere e dire "io
la voglio comunque" e rubarla, senza considerare
che il negoziante ha pagato per quella caramella e
perdera' dei soldi.
Quando vi vedremo
in Italia?
Spero l'anno prossimo, o comunque appena un promoter
ci contatta con un'offerta.
Bene, lo spero anch'io,
teniamoci in contatto allora! Grazie ragazzi per il
vostro tempo, vi lascio al soundcheck…
Grazie a voi, ci vediamo presto in Italia!