La band si è formata nel
1998. Come avete iniziato e da dove viene il vostro
nome?
Ida e Klara hanno iniziato a
suonare insieme nel ’95 e Nicki si è
unita nel ’98. E’ stato allora che la
band ha preso il nome di Crucified Barbara. A quell’epoca
c’era un’altra cantante, Joey Nine.
All’inizio era una punk rock/hardcore band
come tante. Io sono arrivata nel 2001, stavo cercando
un nuovo gruppo in cui entrare a far parte e le
CB stavano cercando una chitarrista solista.
Io volevo
un pò di quella merda heavy e loro volevano
del rock’n’roll, perciò da entrambe
la parti c’è stata una crescita verso
i due rispettivi stili musicali e abbiamo dato vita
a qualcosa di grande. Un anno e mezzo fa circa ho
cominciato a cantare, visto che non riuscivamo a
trovare una cantante. Ci ho provato ed ha funzionato!
Non credo ci siano stati piani particolari dietro
la nascita delle CB, salvo quello che tutte noi
volevamo suonare un rock assordante e cool e divertirci.
Il fatto che tutte noi siamo anche ottime amiche
è un vantaggio in più, ovviamente.
Il nome è
nato durante il festival di Roskilde del ’98,
metà della band era seduta fuori dalla tenda
e ha visto un tipo che trasportava una bambola gonfiabile
crocifissa (in Svezia le chiamiamo Barbara) e le
ragazze hanno deciso che quello sarebbe stato il
nome della band. Credo che il nome avesse maggiore
significato nei primi tempi e tocca a voi interpretare
il nome e i messaggi contenuti in esso. Oggi Barbara
è più il simbolo di qualcuno che merita
di mangiare tanta merda.
Il vostro debut album è
uscito all’inizio dell’anno con la Frontiers.
Come è stato accolto dalla critica?
Finora abbiamo avuto una buona
risposta da tutti i paesi in cui è uscito.
Naturalmente dicono un sacco di cazzate riguardo
al nostro look e al fatto che siamo tutte ragazze
e a volte la gente ha seri problemi a focalizzare
il fatto che noi suoniamo rock, ma in fondo non
ci interessa... rispetto le opinioni di tutti per
quanto riguarda la produzione, se ti piace di più
questo sound o quell’altro, e ne possiamo
anche parlare, ma visto che questo è il nostro
primo album, alla fine ne siamo davvero orgogliose.
Credo che
la Svezia sia un ottimo posto per crescere come
rock band. La critica è così spietata
e ci sono così tanti gruppi che devi per
forza lottare per ottenere qualcosa. Poi, quando
finalmente riesci a realizzare un album, la critica
ti sputa in faccia e se la ride e non sai quanto
sia difficile tirare fuori date in Svezia. Ma se
ti fai il mazzo e hai un buon gruppo, alla fine
ottieni il successo che meriti.
A quale tipo di pubblico è
destinato “In Distortion We Trust”?
Credo che la nostra musica parli
di diversi tipi di persone. Dalle ragazzine fighe
ai vecchi merdosi che ci dicono che abbiamo riportato
in vita il rock. Ci piace un sacco questo mix! Ci
siamo anche fatte un nome nella scena glam/sleazerock
in qualche modo, e possiamo vantare parecchi concerti
di successo in locali o ritrovi di bikers, per questo
dico che chiunque ama la buona musica heavy da suonare
mentre si beve una birra con gli amici dovrebbe
sentire questo album. Durante la stesura dei testi
e le registrazioni non abbiamo minimamente pensato
a chi lo avrebbe ascoltato e chi no, ci siamo solamente
divertite.
Michael Hannon degli American
Dog ha detto di voi: sono la versione femminile
dei Motörhead di “Killed
by Death". Come descrivereste il vostro sound
e da quali artisti traete ispirazione?
Molta gente ci accosta ai Motörhead,
ma ho l’impressione che lo faccia perchè
abbiamo coverizzato “Killed by Death”
e il paragone viene facile. Ovviamente con questa
descrizione si capisce che non siamo una cover band
di Whitney Houston o roba del genere,
quindi forse è una buona cosa, ma non siamo
così influenzate dai Motörhead
come si potrebbe pensare. La nostra musica
è un insieme di punkrock e heavy metal, con
tanta energia, umorismo e cuore. Risentiamo tutte
dell’influenza di tanti gruppi, dei quali
nessuno è più ovvio di un altro quando
si tratta di ispirare il nostro sound. Per dire
alcun nomi di gruppi che tutte noi amiamo: Monster
Magnet, Guns'n'Roses,
Slayer, Mustasch,
Queens of the Stone Age.
Sempre Michael Hannon
ha detto di essersela spassata con voi. Che cosa
avete combinato?
Beh, ci siamo divertiti, come
puoi fare solo in tour con una manciata di vecchi
rockers fuori di testa dell’Ohio con cappelli
da cowboy e un incredibile gusto per la birra…
Tornando al disco, avete girato
il video di "Losing The Game", diteci
qualcosa a riguardo.
E’ stato il nostro primo
video ed è stato allo stesso tempo uno spasso
e una fatica. Ci sono volute 15 ore di fila per
le riprese e questa è stata la nostra parte,
poi lo ha preso in mano il produttore che ha fatto
i tagli necessari.
La canzone parla di qualcuno – un fidanzato
o simile – che ti considera una “troppo”...
troppo trucco, troppo ballare, troppo essere te
stessa. Ma alla fine, se non riesci ad essere te
stesso non puoi che perdere la partita. Si tratta
di questo.
"Bad Hangover" è
il titolo di una delle vostre canzoni. Parlateci
dell’occasione in cui vi siete sbronzate di
più in assoluto.
Credo sia stato durante il tour con i Pain
in Svezia, un’unica grande ubriacatura continua!
Ci siamo divertiti così tanto e ogni sera
eravamo totalmente di fuori. A dire la verità
mi aspettavo qualcosa di simile anche con gli American
Dog, ma no no... e in realtà Mr.
Pain non era esattamente dell’umore giusto
per festeggiare, quindi noi abbiamo preso sua moglie
come il 5° membro della nostra band –
ti vogliamo bene!!! – e lei si è rivelata
scatenata come noi. Ricordi per la vita!!!
...veramente non ho ancora mangiato niente oggi
e c’erano (!) un sacco di birre qui prima
di cominciare a rispondere a queste domande... devo
smettere, sul serio!!!
Ahahah, me lo dico anch'io
ogni domenica mattina... vabbè, sempre in
tema di sbronze, quali sono i vostri cocktails preferiti
e qual’è il posto più cool per
ubriacarsi a Stoccolma?
Hmm… so che Nicki preferisce il whiskey, io
sono per la birra, non so cosa bevano le altre ragazze.
Non beviamo cocktails così spesso. Ci sono
dei locali davvero carini, sia per chi vuole rovinarsi
del tutto, sia per chi desidera semplicemente bersi
una birra e ascoltare buona musica. A chi piace
il metal consiglio una visita al Kelly’s bar
o al Pub Anchor. Chi ama il rock e vuole scoprire
qualche novità deve fare in salto al Club
Rabbitfighter o al KGB-Bar. Poi Rocks, Medusa, Debaser,
Alcazar sono tutti buoni locali rock. Molti di loro
organizzano anche concerti quasi tutte le sere,
c’è parecchia scelta se non si è
pigri come noi di solito. Non è male una
serata in un semplice bar. Potrei stare delle ore
a parlare di come passare una serata, ma se stai
cercando un locale glamour con discoteca e cocktails
costosi devi chiedere a qualcun altro.
Un aggettivo che più
vi si addice.
Mia Coldheart: confusa
Klara Force: malata
Ida Evileye: piacevole
Nicki Wicked: ottimista
Slam! ha già avuto modo
di conoscere bands come Babylon Bombs,
Crashdïet, Gemini5,
Loud 'N' Nasty, Paradice,
The Enemies, ecc… la scena
scandinava è così esaltante come sembra?
Ci sono screzi e invidie tra i gruppi?
Si, la scena rock scandinava è una figata!!!
E’ divertente leggere i ringraziamenti delle
varie bands perchè sono tutti nostri cari
amici e credo che tutti loro spacchino. Non ho mai
sentito di litigi tra i gruppi, quando ci incontriamo
ai concerti e suoniamo insieme c’è
solo un sacco di divertimento. La maggior parte
dei problemi è legata a questioni personali,
mai a competizione tra le bands – questo è
il nostro punto di vista. I media cercano di creare
dissapori scivendo un sacco di stronzate, ma a noi
non frega niente. Noi sappiamo che dietro ogni gruppo
– ragazze o ragazzi – c’è
gente che lavora sodo e che desidera solo fare rock’n’roll.
Quali sono invece i vantaggi
e gli svantaggi di essere una band tutta al femminile?
Svantaggi:
- la gente continua a pensare
che una ragazza NON sia in grado di suonare e ti
fa incazzare continuare a sentirlo dire perchè
non è vero.
- qualcuno dice addirittura che le ragazze dovrebbero
stare alla larga dalla scena metal poichè
si tratta di una “cosa da uomini”. Ma
questo porebbe stare anche nella lista le cose positive
perchè fa un sacco ridere.
- la gente a volte si concentra troppo sul look
e l’immagine e non ascolta la musica.
- la gente spesso ci paragona ad altre bands femminili
solo perchè siamo ragazze e questo non va.
Questa è la mia idea. In Rock We're All The
Same (dirty bastards…)
Vantaggi:
- hai un sacco di attenzioni in più perchè
è comunque una cosa piuttosto rara (MA, come
band femminile, devi sempre dimostrare di meritare
l’attezione, altrimenti vieni cancellata dalla
scena in un battibaleno)
Penso che uno dei vantaggi di essere femmina sia
di non dover combattere contro nulla, noi suoniamo
rock e basta. L’unica occasione in cui ci
rendiamo conto di essere ragazze è quando
i giornalisti ci chiedono cosa si provi ad essere
donna nel rock. Come cazzo facciamo a saperlo visto
che non siamo mai state uomini? Alcuni gruppi si
formano per dimostrare qualcosa o trasmettere un
messaggio politico, ma le Crucified Barbara non
sono questo. Non possiamo salvare il mondo, ma sappiamo
come come fare rock. E’ tutto ed è
ciò che vogliamo fare.
Domanda scema: le rock bands
di solito si vantano di avere le groupies. Ne esiste
una versione maschile?
Si, ci sono i groupies. Se vuoi
provarci non fare il cretino, ce ne sono già
fin troppi. Non ci impressionano i muscoli, nè
i deficienti ubriaconi che sputano mentre camminano
e non ci interessa sapere quante volte tu abbia
visto gli Iron Maiden live, noi
vogliamo solo divertirci. Perciò rimani cool
– e non tagliarti i capelli per trovare lavoro!
Ahahahah ok!! L7,
GIRLSCHOOL, VIXEN,
SKEW SISKIN, THE DONNAS,
KITTIE, PHANTOM BLUE,
c’è qualcuna fra queste bands che vi
ha fatto dire: “Io voglio formare una all-female
band”?
Per quanto riguarda me, non
sono cresciuta con la musica rock. L’ho scoperta
a 14 anni durante, o verso la fine dell’era
grunge e credo che la stessa cosa valga per il resto
della band. Ho iniziato ascoltando i Nirvana,
ho rubato la chitarra acustica alla mia sorellina
e ho cominiciato ad imparare qualche accordo. Poi
ho scoperto le Hole e tutte noi
ascoltavamo bands tipo Hole,
L7, Bikini Kills,
7YearBitch. Il mio primo obiettivo da chitarrista
è stato diventare brava come Courtney
Love. Dopo aver imparato i suoi pezzi ho
cominciato a guardarmi attorno e a cercare nuoe
cose. Ho scoperto la musica metal e adesso sono
abbastanza grande da capire che la musica non è
quanto veloce riesci a muovere le dita o quante
pedaliere hai sul palco... è tutto centrato
su quello che tu crei. Amo la chitarra pazza, dura
se necessario e allo stesso tempo adoro la musica
soft, tipo Norah Jones... La musica
è tutto, ‘fanculo i generi e la cattiva
attitudine.
Ok, le
L7 spaccano il culo (spaccavano...),
le Vixen sono troppo slow, gli
Skew Siskin sono davvero forti,
adoro la loro cantante, le Donnas sono
fighe, le Kittie sono molto heavy,
ma non le ascolto. Ho visto un video, ma non mi
è piaciuta la produzione. Sarebbe bello poterle
vedere dal vivo – spero – e credo –
che dal vivo siano anche loro micidiali.
Per rispondere alla tua domanda... qualcuna delle
bands che hai menzionato ha avuto qualche influenza
su di me/noi, io per esempio adoro l’album
delle Phantom Blue “Built
To Perform”. Credo sia naturale iniziare a
suonare seguendo un determinato modello. Ed è
altrettanto naturale che tu non decida di discostarti
dal tuo genere, come i ragazzi vogliono assomigliare
ai ragazzi cool e le ragazze stanno sempre con le
ragazze. Ma dopo aver suonato per qualche anno cominci
a formare la tua identità come musicista
e quelle parole come maschile e femminile perdono
di significato.
Riusciremo a vedervi in Italia? Cosa pensate della
gente italiana?
Certo che verremo in Italia!!! Stiamo programmando
un tour europeo in autunno e speriamo di trovarvi
tutti lì!!! Non sono ancora state fissate
le date ma le annunceremo sul nostro sito di sicuro.
Pensiamo che gli italiani siano meravigliosi e lo
è anche la vostra lingua. Non vediamo l’ora
di saperne un pò di più della scena
rock italiana e di vedere all’opera i vostri
headbangin' metalheads! Lo sappiamo che siete lì!!