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Moreno Lissoni
Traduzione by Claudia Schiavone

Sono appena uscite con un album dal titolo “In Distortion We Trust” e sono pronte ad approdare anche in italia con il loro incazzato rock'n'roll al femminile!
Mia Coldheart tra una birra e l'altra ha dedicato un pò di tempo nel rispondere alle domande di SLAM!, ecco il resoconto dell'intervista...

La band si è formata nel 1998. Come avete iniziato e da dove viene il vostro nome?
Ida e Klara hanno iniziato a suonare insieme nel ’95 e Nicki si è unita nel ’98. E’ stato allora che la band ha preso il nome di Crucified Barbara. A quell’epoca c’era un’altra cantante, Joey Nine. All’inizio era una punk rock/hardcore band come tante. Io sono arrivata nel 2001, stavo cercando un nuovo gruppo in cui entrare a far parte e le CB stavano cercando una chitarrista solista.

Io volevo un pò di quella merda heavy e loro volevano del rock’n’roll, perciò da entrambe la parti c’è stata una crescita verso i due rispettivi stili musicali e abbiamo dato vita a qualcosa di grande. Un anno e mezzo fa circa ho cominciato a cantare, visto che non riuscivamo a trovare una cantante. Ci ho provato ed ha funzionato! Non credo ci siano stati piani particolari dietro la nascita delle CB, salvo quello che tutte noi volevamo suonare un rock assordante e cool e divertirci. Il fatto che tutte noi siamo anche ottime amiche è un vantaggio in più, ovviamente.

Il nome è nato durante il festival di Roskilde del ’98, metà della band era seduta fuori dalla tenda e ha visto un tipo che trasportava una bambola gonfiabile crocifissa (in Svezia le chiamiamo Barbara) e le ragazze hanno deciso che quello sarebbe stato il nome della band. Credo che il nome avesse maggiore significato nei primi tempi e tocca a voi interpretare il nome e i messaggi contenuti in esso. Oggi Barbara è più il simbolo di qualcuno che merita di mangiare tanta merda.

Il vostro debut album è uscito all’inizio dell’anno con la Frontiers. Come è stato accolto dalla critica?
Finora abbiamo avuto una buona risposta da tutti i paesi in cui è uscito. Naturalmente dicono un sacco di cazzate riguardo al nostro look e al fatto che siamo tutte ragazze e a volte la gente ha seri problemi a focalizzare il fatto che noi suoniamo rock, ma in fondo non ci interessa... rispetto le opinioni di tutti per quanto riguarda la produzione, se ti piace di più questo sound o quell’altro, e ne possiamo anche parlare, ma visto che questo è il nostro primo album, alla fine ne siamo davvero orgogliose.

Credo che la Svezia sia un ottimo posto per crescere come rock band. La critica è così spietata e ci sono così tanti gruppi che devi per forza lottare per ottenere qualcosa. Poi, quando finalmente riesci a realizzare un album, la critica ti sputa in faccia e se la ride e non sai quanto sia difficile tirare fuori date in Svezia. Ma se ti fai il mazzo e hai un buon gruppo, alla fine ottieni il successo che meriti.

A quale tipo di pubblico è destinato “In Distortion We Trust”?
Credo che la nostra musica parli di diversi tipi di persone. Dalle ragazzine fighe ai vecchi merdosi che ci dicono che abbiamo riportato in vita il rock. Ci piace un sacco questo mix! Ci siamo anche fatte un nome nella scena glam/sleazerock in qualche modo, e possiamo vantare parecchi concerti di successo in locali o ritrovi di bikers, per questo dico che chiunque ama la buona musica heavy da suonare mentre si beve una birra con gli amici dovrebbe sentire questo album. Durante la stesura dei testi e le registrazioni non abbiamo minimamente pensato a chi lo avrebbe ascoltato e chi no, ci siamo solamente divertite.

Michael Hannon degli American Dog ha detto di voi: sono la versione femminile dei Motörhead di “Killed by Death". Come descrivereste il vostro sound e da quali artisti traete ispirazione?
Molta gente ci accosta ai Motörhead, ma ho l’impressione che lo faccia perchè abbiamo coverizzato “Killed by Death” e il paragone viene facile. Ovviamente con questa descrizione si capisce che non siamo una cover band di Whitney Houston o roba del genere, quindi forse è una buona cosa, ma non siamo così influenzate dai Motörhead come si potrebbe pensare. La nostra musica è un insieme di punkrock e heavy metal, con tanta energia, umorismo e cuore. Risentiamo tutte dell’influenza di tanti gruppi, dei quali nessuno è più ovvio di un altro quando si tratta di ispirare il nostro sound. Per dire alcun nomi di gruppi che tutte noi amiamo: Monster Magnet, Guns'n'Roses, Slayer, Mustasch, Queens of the Stone Age.

Sempre Michael Hannon ha detto di essersela spassata con voi. Che cosa avete combinato?
Beh, ci siamo divertiti, come puoi fare solo in tour con una manciata di vecchi rockers fuori di testa dell’Ohio con cappelli da cowboy e un incredibile gusto per la birra…

Tornando al disco, avete girato il video di "Losing The Game", diteci qualcosa a riguardo.
E’ stato il nostro primo video ed è stato allo stesso tempo uno spasso e una fatica. Ci sono volute 15 ore di fila per le riprese e questa è stata la nostra parte, poi lo ha preso in mano il produttore che ha fatto i tagli necessari.
La canzone parla di qualcuno – un fidanzato o simile – che ti considera una “troppo”... troppo trucco, troppo ballare, troppo essere te stessa. Ma alla fine, se non riesci ad essere te stesso non puoi che perdere la partita. Si tratta di questo.

"Bad Hangover" è il titolo di una delle vostre canzoni. Parlateci dell’occasione in cui vi siete sbronzate di più in assoluto.
Credo sia stato durante il tour con i Pain in Svezia, un’unica grande ubriacatura continua! Ci siamo divertiti così tanto e ogni sera eravamo totalmente di fuori. A dire la verità mi aspettavo qualcosa di simile anche con gli American Dog, ma no no... e in realtà Mr. Pain non era esattamente dell’umore giusto per festeggiare, quindi noi abbiamo preso sua moglie come il 5° membro della nostra band – ti vogliamo bene!!! – e lei si è rivelata scatenata come noi. Ricordi per la vita!!!
...veramente non ho ancora mangiato niente oggi e c’erano (!) un sacco di birre qui prima di cominciare a rispondere a queste domande... devo smettere, sul serio!!!

Ahahah, me lo dico anch'io ogni domenica mattina... vabbè, sempre in tema di sbronze, quali sono i vostri cocktails preferiti e qual’è il posto più cool per ubriacarsi a Stoccolma?
Hmm… so che Nicki preferisce il whiskey, io sono per la birra, non so cosa bevano le altre ragazze. Non beviamo cocktails così spesso. Ci sono dei locali davvero carini, sia per chi vuole rovinarsi del tutto, sia per chi desidera semplicemente bersi una birra e ascoltare buona musica. A chi piace il metal consiglio una visita al Kelly’s bar o al Pub Anchor. Chi ama il rock e vuole scoprire qualche novità deve fare in salto al Club Rabbitfighter o al KGB-Bar. Poi Rocks, Medusa, Debaser, Alcazar sono tutti buoni locali rock. Molti di loro organizzano anche concerti quasi tutte le sere, c’è parecchia scelta se non si è pigri come noi di solito. Non è male una serata in un semplice bar. Potrei stare delle ore a parlare di come passare una serata, ma se stai cercando un locale glamour con discoteca e cocktails costosi devi chiedere a qualcun altro.

Un aggettivo che più vi si addice.
Mia Coldheart: confusa
Klara Force: malata
Ida Evileye: piacevole
Nicki Wicked: ottimista

Slam! ha già avuto modo di conoscere bands come Babylon Bombs, Crashdïet, Gemini5, Loud 'N' Nasty, Paradice, The Enemies, ecc… la scena scandinava è così esaltante come sembra? Ci sono screzi e invidie tra i gruppi?
Si, la scena rock scandinava è una figata!!! E’ divertente leggere i ringraziamenti delle varie bands perchè sono tutti nostri cari amici e credo che tutti loro spacchino. Non ho mai sentito di litigi tra i gruppi, quando ci incontriamo ai concerti e suoniamo insieme c’è solo un sacco di divertimento. La maggior parte dei problemi è legata a questioni personali, mai a competizione tra le bands – questo è il nostro punto di vista. I media cercano di creare dissapori scivendo un sacco di stronzate, ma a noi non frega niente. Noi sappiamo che dietro ogni gruppo – ragazze o ragazzi – c’è gente che lavora sodo e che desidera solo fare rock’n’roll.

Quali sono invece i vantaggi e gli svantaggi di essere una band tutta al femminile?
Svantaggi:
- la gente continua a pensare che una ragazza NON sia in grado di suonare e ti fa incazzare continuare a sentirlo dire perchè non è vero.
- qualcuno dice addirittura che le ragazze dovrebbero stare alla larga dalla scena metal poichè si tratta di una “cosa da uomini”. Ma questo porebbe stare anche nella lista le cose positive perchè fa un sacco ridere.
- la gente a volte si concentra troppo sul look e l’immagine e non ascolta la musica.
- la gente spesso ci paragona ad altre bands femminili solo perchè siamo ragazze e questo non va. Questa è la mia idea. In Rock We're All The Same (dirty bastards…)

Vantaggi:
- hai un sacco di attenzioni in più perchè è comunque una cosa piuttosto rara (MA, come band femminile, devi sempre dimostrare di meritare l’attezione, altrimenti vieni cancellata dalla scena in un battibaleno)
Penso che uno dei vantaggi di essere femmina sia di non dover combattere contro nulla, noi suoniamo rock e basta. L’unica occasione in cui ci rendiamo conto di essere ragazze è quando i giornalisti ci chiedono cosa si provi ad essere donna nel rock. Come cazzo facciamo a saperlo visto che non siamo mai state uomini? Alcuni gruppi si formano per dimostrare qualcosa o trasmettere un messaggio politico, ma le Crucified Barbara non sono questo. Non possiamo salvare il mondo, ma sappiamo come come fare rock. E’ tutto ed è ciò che vogliamo fare.

Domanda scema: le rock bands di solito si vantano di avere le groupies. Ne esiste una versione maschile?
Si, ci sono i groupies. Se vuoi provarci non fare il cretino, ce ne sono già fin troppi. Non ci impressionano i muscoli, nè i deficienti ubriaconi che sputano mentre camminano e non ci interessa sapere quante volte tu abbia visto gli Iron Maiden live, noi vogliamo solo divertirci. Perciò rimani cool – e non tagliarti i capelli per trovare lavoro!

Ahahahah ok!! L7, GIRLSCHOOL, VIXEN, SKEW SISKIN, THE DONNAS, KITTIE, PHANTOM BLUE, c’è qualcuna fra queste bands che vi ha fatto dire: “Io voglio formare una all-female band”?
Per quanto riguarda me, non sono cresciuta con la musica rock. L’ho scoperta a 14 anni durante, o verso la fine dell’era grunge e credo che la stessa cosa valga per il resto della band. Ho iniziato ascoltando i Nirvana, ho rubato la chitarra acustica alla mia sorellina e ho cominiciato ad imparare qualche accordo. Poi ho scoperto le Hole e tutte noi ascoltavamo bands tipo Hole, L7, Bikini Kills, 7YearBitch. Il mio primo obiettivo da chitarrista è stato diventare brava come Courtney Love. Dopo aver imparato i suoi pezzi ho cominciato a guardarmi attorno e a cercare nuoe cose. Ho scoperto la musica metal e adesso sono abbastanza grande da capire che la musica non è quanto veloce riesci a muovere le dita o quante pedaliere hai sul palco... è tutto centrato su quello che tu crei. Amo la chitarra pazza, dura se necessario e allo stesso tempo adoro la musica soft, tipo Norah Jones... La musica è tutto, ‘fanculo i generi e la cattiva attitudine.

Ok, le L7 spaccano il culo (spaccavano...), le Vixen sono troppo slow, gli Skew Siskin sono davvero forti, adoro la loro cantante, le Donnas sono fighe, le Kittie sono molto heavy, ma non le ascolto. Ho visto un video, ma non mi è piaciuta la produzione. Sarebbe bello poterle vedere dal vivo – spero – e credo – che dal vivo siano anche loro micidiali.
Per rispondere alla tua domanda... qualcuna delle bands che hai menzionato ha avuto qualche influenza su di me/noi, io per esempio adoro l’album delle Phantom Blue “Built To Perform”. Credo sia naturale iniziare a suonare seguendo un determinato modello. Ed è altrettanto naturale che tu non decida di discostarti dal tuo genere, come i ragazzi vogliono assomigliare ai ragazzi cool e le ragazze stanno sempre con le ragazze. Ma dopo aver suonato per qualche anno cominci a formare la tua identità come musicista e quelle parole come maschile e femminile perdono di significato.


Riusciremo a vedervi in Italia? Cosa pensate della gente italiana?
Certo che verremo in Italia!!! Stiamo programmando un tour europeo in autunno e speriamo di trovarvi tutti lì!!! Non sono ancora state fissate le date ma le annunceremo sul nostro sito di sicuro. Pensiamo che gli italiani siano meravigliosi e lo è anche la vostra lingua. Non vediamo l’ora di saperne un pò di più della scena rock italiana e di vedere all’opera i vostri headbangin' metalheads! Lo sappiamo che siete lì!!

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