Ciao Luca, e'
passato qualche anno dalla vostra precedente release.
Ci vuoi raccontare cosa e' successo e cambiato in
questo lasso di tempo?
Tre anni per l’esattezza…
per iniziare abbiamo cambiato entrambi i chitarristi
e perso il tastierista (anche se appare sull’album)
e poi ci siamo rinchiusi nel mio studio a scrivere
canzoni per un anno e a registrarle per 7 mesi: un’odissea
piena di avventure e disavventure che mi ci vorrebbero
10 pagine per raccontartele tutte… tutto ovviamente
mescolato alle nostre personalitá del cazzo
e alle nostre “eccentricitá”.
Ho appena ascoltato
"Swingin’ at the fences" e penso sia
una delle migliori uscite che ho ascoltato negli ultimi
mesi. Puoi aggiungere qualcosa sulla lavorazione del
disco?
Grazie dei complimenti. Come ti
ho detto ci abbiamo messo un bel po’ di tempo
a crearlo e mi aspettavo di stufarmi dei pezzi dopo
cosí tanto e invece non riesco a staccarmelo
dallo stereo… in piú é stato mixato
e masterizzato da quell genio di Dan Swanö
(di fama Millencolin)e quindi é ancora piú
un piacere ascoltarlo. Ne sono (ne siamo) veramente
fieri.
Cosa intendete
per "Swingin’ at the fences"?
Due anni fá abbiamo suonato
un paio di concerti a Londra ed io e il mio migliore
amico di lá siamo andati fuori una sera…
ti tralascio I particolari e ti dico solo che abbiamo
preso sonno sull’autobus sbagliato e siamo finiti
nel cuore della notte in un quartieraccio dove subito
ci hanno attaccato dei ragazzini impasticcati e dove
io ero talmente fuori e incazzato che ho praticamente
fatto a pugni coll’aria.
Ritornati
a casa all’alba i ragazzi un po’ preoccupati
ci chesero cosa fosse successo e Jas (cosí
si chiama il mio amico cha per altro era il chitarrista
della Geoff Starr Rock n Roll band)
se ne venne fuori con la frase: “Luca was swingin’
at the fences” ovvero faceva a botte con le
staccionate! Quando inizziammo a fare il disco si
parlava di quanto fosse dura farcela nel music business
e che a volte piú forti e incazzate sono le
tue canzoni piú sembrano andare a vuoto proprio
come me quella sera. Quindi decidemmo di chiamare
l’album cosí.
Di "Pirate
Town" ho visto che ne avete fatto anche un video.
Dove l'avete girato e come e' nata l'idea del duetto
con D.Vacuum degli The Accidents?
Beh piú che un video é
un film da ridere, peró ci siamo veramente
divertiti a farlo! L’abbiamo girato nel locale
dove di solito andiamo a bere e ci siamo OVVIAMENTE
ubriacati e abbiamo girato. D.Vacuum é un mio
super amicone e ho sempre pensato sarebbe stato perfetto
per la canzone “Pirate Town”. Gli Accidents
sono il mio gruppo preferito qui in Svezia…
e uno dei miei preferiti in assoluto!
Hai dedicato
l'album a Geoff Starr e anche "Roseline"
credo parli di lui... ci puoi dire qualcosa di piu'?
Veramente é proprio la
canzone Roseline che é dedicate a lui. L’ho
scritta appena Saputo della sua morte. È scritta
come se fosse Geoff a parlare… é una
canzone triste e romantica. Spero gli sia piaciuta
(altrimenti mica me lo compra il Jack n coke al bar
dei Rockers lassú…)
Avete anche una
canzone che si intitola "Crime City" ed
e' notizia recente dell'arresto di Rikki Rockett
e Richie Sambora... non
avete mai avuto dei guai con la legge? Se si, per
quali motivi?
Guai con la legge? Quand’ero
ragazzino… ora mi sono fatto piú furbo.
Crime City parla di un cuore spezzato, l’unico
crimine di cui siamo stati tutti almeno una volta
colpevoli.
Come sono nate
le collabozioni con David Cederlöf
per l'artwork e con Alex Ruffini
per il servizio fotografico?
Beh, Alex é un geniaccio
e un mio concittadino e amico… sarei un cretino
se non lo supplicassi sempre di farci le foto. David
é amico di infanzia di Perra e ha azzeccato
perfetamente la nostra artwork. A lui basta che gli
racconto un’immagine o una storia a grandi linee
e lui la sá dipingere immediatamente.
Sarete presto
in Italia per 3 date, ma gia' vi siete affacciati
da queste parti con i Pink Lizard,
hai qualche aneddoto divertente da raccontarci sul
tuo ritorno in Italia?
Delle date coi Pink intendi? Moltissimi
anedoti. Dal sotterraneo dove abbiamo dormito in nove
tra gechi e ragni (nota che Mauro dei Pink ha la fobia
dei ragni) fino alla coppa rubata al circolo sportivo
che credo si trovi in sala prove dei Pink (usata come
portacenere). Per non parlare della corsa in macchina
in aeroporto a tutto gas poche ore dopo l’ultimo
concerto (ti lascio immaginare lo stato di colui che
guidava… e non facciamo nomi!).
Ultimamente dalla
Svezia ci stanno arrivando una marea di gruppi super
cotonati. Per quali secondo te vale la pena spendere
tempo e soldi e quali invece sono solo dei 'burattini'?
...nella precedente intervista avevi usato questo
termine per definire i Crash Diet.
Per quanto mi riguarda sono piú
o meno tutti dei burattini. I Crash Diet
erano l’inizio e questi sino giá alla
fine. Non durerá. Band come gli Hardcore
Superstar, quelle si che durano, perché
hanno le palle di fare vero Rock e non solo di cotonarsi
i capelli.
I ragazzini che non erano ancora nati quando i
Motley si facevano strada nella scena mondiale
e che sono TUTTI la fotocopia di Nikki Sixx
mi fanno proprio ridere… almeno avessero
pezzi decenti, ma tutto quello che ho ascoltato fin’ora
é a mio parere ridicolo e molto sopravalutato.
Cosa ne pensi
dei Vains of Jenna che hanno lasciato
la Svezia per la California?
I Vains hanno avuto palle e fortuna
quindi tanto di cappello. Non sono un grande estimatore
della loro musica ma almeno si stanno sbattendo e
mi auguro si divertano. La California é sempre
la California…
Grazie ancora
del buon ascolto che mi avete regalato con il vostro
CD, ora se vuoi, saluta i lettori di SLAM! e dai 3
buoni motivi per acquistare "Swingin’ at
the fences".
È fatto col cuore. È
fatto col sudore. È fatto per veri rockers!
Ci vediamo ad Aprile in Italia!
Gia' che ci sono,
ricordo le date:
14 aprile - DiscoDoro - Bologna
17 aprile- Area 24 - Vercelli
18 aprile - Lucille - Verona