“People like people
like people like us”… da dove è
nata l’idea di questo titolo? Sembra un divertente
gioco di parole…
Dregen: Ci venne in mente durante
il tour in America, mi pare fossimo a Los Angeles,
e stavamo facendo un’intervista nel tour bus
dopo il concerto. Il giornalista ci disse che era
stupefatto dallo strano pubblico dei Backyard Babies;
si aspettava una folla più rock (ovviamente
c’era una folla rock) non un pubblico composto
da creste coloratissime, pin up, ragazzini skater
e 15enni di Los Angeles. Cosi ci chiese cosa ne pensavamo
di una folla del genere, e io dissi: ‘it’s
people in general, like people like people like people
like us’.
Il nuovo disco suona molto più
“aperto” e solare dei precedenti, molto
più pop e meno distorto. Quanto ha inciso Nicke
Royale come produttore del nuovo disco? E’
una vostra vecchia conoscenza, come è stato
lavorare con lui in questa inedito ruolo?
Nicke: Penso sia la nostra migliore
conoscenza. Quando abbiamo iniziato a pianificare
il nuovo disco nessuno di noi voleva andare a Los
Angeles e avere un produttore americano in qualche
super studio, in più tutti i migliori studi
di Stoccolma sono di nostri amici…
Dregen: Oltretutto eravamo molto
soddisfatti delle nuove canzoni!
Nicke: Cosi c’era la possibilità
di fare un album come lo volevamo e con chi volevamo!
Alla fine lui ci ha detto di sì e l’album
è venuto benissimo.
Dregen: Ed è come se lui fosse
stato il quinto Backyard Babies per un mese, invece
che il produttore!
"Total 13"
è senza dubbio il disco più amato dai
vostri fan, c’è chi continua a considerarlo
inarrivabile, ma c’è anche chi sostiene
che questo ultimo disco rispecchi di più la
vostra natura, e che "Total 13"
suonasse così “cattivo” da risultare
talvolta un po’ forzato, mentre adesso, con
ad esempio un pezzo come “Roads”, sembrate
esservi riappropriati di un passato di rock più
classico come ai tempi di “Diesel n Power”.
Che ne pensate?
Dregen: Forse?!
Nicke ha scritto quella canzone!
Nicke: Uno dei migliori aspetti di
questa band è che tutte le canzoni di ogni
cd sono diverse, così probabilmente il prossimo
album sarà diversissimo da questo qua! Non
saprei, penso che i veri Backyard Babies siano quelli
di ogni album! Se prendi quella canzone ad esempio,
"Roads", l’ho scritta sei anni fa!
E poi non siamo più nel 1998, ora siamo un
po’ più Rolling Stone,
e ne sono fiero.
Dregen, le tue linee vocali sono
ormai un trade mark del suono dei Backyard Babies,
un po’ come accadeva ai vecchi tempi con gli
Hanoi Rocks e le parti cantate da
Andy McCoy, e anche con i Clash,
dove spesso Joe Strummer e Mick
Jones si dividevano le parti vocali. Potremmo
andare avanti citando i Rolling Stones
e gli Aerosmith, e anche i Beastie
Boys, che so essere tra le tue band preferite…
questi gruppi ti hanno influenzato per la scelta di
avere una parte così incisiva nelle vocals
senza limitarti solo ai cori?
Dregen: Non so! Se prendi ‘Diesel
n Pover’, per esempio, non canto quasi
per niente, è qualcosa che è cresciuto
assieme a noi negli anni; e penso anche che sia cosi
perché abbiamo suonato veramente tanto dal
vivo, e le cose accadono in quel contesto… E
poi penso che la mia voce e quella di Nicke stiano
benissimo assieme!
In tutti i vostri dischi han
sempre partecipato diversi ospiti, cosa mi dite riguardo
gli ospiti di “People like…”?
Nicke: Questa
volta non c’è nessun ospite, l’unico
è Nicke Andersson.
Pensavo di aver riconosciuto
la voce di Jocke Berg!
Nicke: Chi?
Jocke Berg…
Nicke: Chi? Quello degli Hardcore
Superstar? Assolutamente no!
L’ho pensato anche perché
nel loro ultimo video si vede chiaramente il logo
dei Backyard Babies in primo piano, cosi ho pensato
ci fosse qualche collaborazione…
Nicke: Veramente? Questa non la sapevo
proprio! La vita è proprio strana!
Avete già un nuovo video?
Di quale canzone si tratta?
Nicke: E’
‘The Mess Age’, la traccia numero sette.
Dregen: Vedremo il prodotto finito
domani quando torneremo a Stoccolma, e penso sarà
trasmesso a MTV dalla prossima settimana. Il video
è molto oscuro, ha un tocco alla David
Lynch, ma è abbastanza semplice, veniamo
ripresi mentre suoniamo.
Negli ultimi dieci anni la Scandinavia
ha dimostrato di saperci fare con il rock, al contrario
di ciò che si potrebbe dire del resto d’Europa.
Eccetto la Germania per il metal, non riesce mai a
sfondare quasi nessuno. Sapreste spiegare il motivo?
Quali sono i punti di forza della Scandinavia rispetto
al resto d’Europa?
Dregen: Ci fanno questa domanda molto
spesso! Non so… Ma se c’è un gruppo
che è sotto i riflettori questo aiuta il resto
della scena, e le band si supportano a vicenda. Non
saprei davvero… magari è qualcosa che
beviamo! Penso che i gruppi scandinavi comunque si
diano da fare 24h/24… penso che sia questo!
Noi ci sacrifichiamo tantissimo.
Com’è il rapporto
tra le band scandinave? Che aria di respira tra di
voi? C’è qualche nuova band interessante
che vorreste consigliarci?
Dregen: Dunque: The Captain
Murphy, The Doits, The
Republicans…
Nicke: Ci sono anche delle band femminili
molto valide, come le Crucified Barbara
e le Sahara Hotnights.
Farete il prossimo tour assieme
ad un altro gruppo svedese?
Dregen: Veramente faremo il tour
assieme a una band di New Orleans: The Supagroup.
Nel dvd ‘Jetlag’
a un certo punto compare Il rider con tutte le vostre
richieste per il cathering. Tra vodka e champagne
chiedete anche una foto rigorosamente incorniciata
dei Guns n Roses. A questo proposito:
cosa ne pensate della reunion? Gira voce che faranno
un tour questa estate… E cosa ne pensate del
cd più aspettato della storia, "chinese
democracy"?
Nicke: C’è
solo Axl e la sua cazzo di band!
Avremmo bisogno di sbarazzarci di tutti questi idioti!
Come se il mondo avesse bisogno di quei Guns
n Roses… Come se decidessi di fare
tutto da solo a nome dei Backyard Babies, sarebbe
una cazzata!
Dregen: Chinese Democracy
è in studio da 12 anni… è fuori
di testa!
Ci sono voci secondo le quali
i Guns n Roses e Motley Crue
faranno un tour assieme. Sarebbe divertente
vedere finalmente Axl e Vince battersi.
Nicke: Davvero? Ahaha Axl e Vince
non sono proprio migliori amici.
Ricordo un gustoso episodio quando
sei venuto a fare il dj set al Transilvania a Milano.
Due ragazzine hanno passato tutta la sera a inseguirti
per il locale senza successo, e a fine serata una
di loro ti ha tirato dietro una bottiglia mentre l’altra
si arrampicava piangendo su di te cercando di baciarti.
Ricordi altre scene altrettanto fuori di testa?
Nicke: Una bottiglia di birra? Aahahah
Dregen: Sì! Episodi del genere
capitano spesso! Ricordo che quando eravamo in Giappone
una ragazza ha chiesto a Nicke di essere il suo donatore
di sperma!
Nicke: Sì! Ma io le ho strizzato
addosso il tubetto della maionese!
Dregen: Ho un amico che fa il dj
ed è di colore, a pensarci bene avrei potuto
mandarle il suo sperma… ne sarebbe uscito qualcosa
di divertente!
Il vostro primo monicker è
stato “Tyrant”… scommetto che tra
i dischi di Sex Pistols e Social
Distortion nascondete anche i vinili di Tuff
e Tyketto (il nostro redattore
ne va pazzo), confessate!
Nicke: Noi abbiamo
nascosti vinili di chi? Quelle sono cazzo di band
di barboncini gay! Noi ascoltavamo band come Saxon,
Dokken, Runnin Wild!
Dregen: Penso di conoscere i Tyketto,
ma i Tuff?
Steve Rachelle,
il frontman, era una specie di clone di Bret
Michaels!
Dregen: Oh ma questo è disgustoso!
Ed è il capo di Metal
Sludge...
Nicke: Ah… Proprio non lo sapevo!
Il tempo stringe e dobbiamo
salutarci!
Li vedremo in tour qui in Italia nelle seguenti date:
24/05 Torino (Hiroshima Mon Amour)
25/05 Roncade, TV (New Age Club)
27/05 Milano (Rainbow Club).