Moreno Lissoni
Intervista con il singer Lory Cruel, che ci presenta il gruppo di Torino e il nuovo album "Too Rude, Too be Cool"
Vi ho conosciuto con “Stone Cold Cruel” nel 2008, cos'è cambiato in casa Backstage Heroes da allora?
Innanzitutto è cambiato il batterista, Cris Crow ha sostituito Dany Disgrace alle pelli oltre un'anno fà.
Sicuramente sono cambiate e maturate molte cose, altre meno.
posso dirti con sicurezza cosa non è cambiato: la voglia di fare rock,
la voglia di trasmettere un'emozione e di emozionarsi, divertire e divertirsi.
Quanto vi è servita l'esperienza in studio fatta con “Stone Cold Cruel” per registrare il nuovo "Too Rude To Be Cool"?
Ci è servita moltissimo in quanto per quasi tutti "Stone Cold Cruel”è stato il primo vero e proprio passo verso un lavoro di studio.
ci siamo ritrovati in tutti e due i casi ad ogni modo a non poter aver avuto
il supporto di una produzione vera e propria che ci potesse aiutare ad
avere maggiore grinta e tiro anche in studio almeno al pari del live,
perchè ci tengo a ricordare che tutti e due gli album sono totalmente autoprodotti (nonchè autofinanziati ahahaah)
Ho ascoltato "Too Rude To Be Cool", se dovessi catalogarlo potrei dire che è hard rock stradaiolo,
ma se doveste fare una breve recensione cosa direste a chi non vi conosce?
Posso aiutare l'ascoltatore dicendo che si tratta sicuramente di rock and roll da strada come giustamente hai anticipato,
sleazy rock ci permettiamo di dire, e in sede live è tutto notevolmente amplificato,
ma in realtà "Too Rude To Be Cool" è sudore, fatica, bestemmie e litigi, soddisfazione,
ma anche tutto noi stessi..e abbiamo ancora molto da dare e da dire.
C'è qualche significato particolare sulle origini del vostro nome e sul titolo del nuovo album?
Ogni cosa che facciamo ha un significato vero, e rispecchia in qualche modo quel che siamo,
con la dovuta autoironia chiaramente.
A partire dal nostro nome. Per citare il nostro "sexy" chitarrista (R.Mohicano, ndr) potremmo dire che c'è chi è
eroe sul palco e chi lo è anche "dietro le quinte" ;-)
Stesso discorso vale per la scelta del titolo dell'album, ironicamente parlando di noi stessi,
definizione migliore dei Backstage Heroes non abbiamo saputo trovarla se non in "Too Rude To Be Cool",
troppo grezzi per essere "fighi", "freschi", e come ciliegina sulla torta la copertina che ci ritrae nel nostro
classico atteggiamento da pre-live nel backstage.
Avete anche un traccia dal titolo "New Hero", la parola "eroe" rientra spesso nel vostro vocabolario,
ma chi sono i vostri eroi musicali e non? ...valgono anche risposto poco serie...
Bisognerebbe partire dalla definizione che ognuno di noi da alla parola eroe.
In ambito musicale sicuramente Pink Floyd, The Doors, Nirvana e Sid Vicious per me.
In ambito non musicale posso partire da Oscar Wilde per finire a Gandhi.
Però effettivamente anche Rocco Siffredi è degno di stima "per certi versi" ahahahaha
Per quanto riguarda la band comincerebbero a stilare una serie infinita di nomi quali ad esempio Aerosmith, T-rex, Stones, Zeppelin, Ac/dc, Motley (eh sì anche loro :-p), Hardcore Superstar, The Cult, Velvet Revolver & Guns and Roses.
L'attività live è una parte integrante del vostro curriculum, i ricordi del primo concerto,
il più disastroso e quello che vi ha fatto più godere.
Posso permettermi di dire che noi respiriamo live, è ciò che ci spinge ogni giorno a premere sull'acceleratore.
Il primo concerto con i Backstage Heroes risale a circa 2 anni e mezzo fa.
I ricordi si accavallano a dire il vero (o forse era l'alcool ahahahahaha).
Tra i più disastrosi potremmo citarne tanti per motivi differenti, sicuramente fra i primissimi concerti
ci sono stati eventi che hanno portato la band quasi a sciogliersi ahahahahaha
I dettagli li lasciamo alla nostra biografia postuma ;-)
Ogni concerto è una sorta di godimento. Quando vedi negli occhi del pubblico la risposta
che cerchi è sempre un attimo di sublime utopia.
Ma tra i più emozionanti sicuramente il concerto di presentazione del disco Nel maggio dell'anno scorso.
In qualche modo è stato per noi una sorta di arrivo, finalmente i frutti del tuo lavoro in un disco
che stai presentando in uno dei locali più grandi e con uno dei più grandi palchi di Torino e dintorni, davanti a tantissima gente che risponde più che positivamente trascinandoci a vicenda nel delirio del rock and roll.
Per poi rendersi conto che quella non è stata che l'ennesima tappa per quanto importante.
Da ricordare assolutamente per l'affluenza e la risposta del pubblico la collaborazione con Pino Scotto l'altra estate sul palco del Lingotto di Torino grazie a Sintonie Rock e sicuramente
lo show alla Bierfest di Susa...devastante... pioveva chitarra ovunque !! :-)
Avete aperto gli show per Steven Adler, Vains of Jenna, Crazy Lixx, Adam Bomb, Last Vegas, Innocent Rosie, ecc...
avete qualche aneddoto divertente successo nel... backstage?
Le mie risposte potrebbero generare malcontento o grasse risate in parecchi personaggi ahahahaahah ;-)
Sicuramente tra i personaggi più "interessanti" vi sono Adam Bomb e ciurma che salutiamo,
e senza ogni ombra di dubbio l'abbraccio che Steven Adler ci ha "concesso" durante il soundcheck
all'Arena Rock and Roll di Romagnano Sesia, poco tempo fa. abbiamo ancora i brividi e la pelle d'oca al sol pensiero.
Penso saranno i concerti uno dei vostri mezzi per promuovere l'album, dove vi potremo ascoltare e quali altri vie userete per farlo conoscere?
Hai detto benissimo, anche perchè non c'è miglior vetrina che il live per quanto ci riguarda.
Sappiamo che chi compra il cd in sede live è perchè ha vissuto con noi quel concerto. E' come se ce l'avesse comprato due volte.
Ovviamente ci stiamo guardando intorno e cercando sempre più una soluzione digitale,
vista anche l'alta richiesta (ma ancora troppo bassa ahahahaah) da parte del pubblico estero, per poter facilitare le spedizioni.
Per ora stiamo raccogliendo recensioni sulle varie Webzine e Fanzine per aver un riscontro più oggettivo che ci aiuti a migliorare, oltre che una mano a farci conoscere. (tra le nostre preferite ovviamente SLAM! :-p)
Grazie!! Siete di Torino, quindi due parole sul Glam Attakk, i gruppi della città, i locali e... le squadre di calcio.
Faremo pubblicità al Glamattakk solo quando ci faranno RIsuonare ahaahahah (bacione sulla fronte a Glaze :-)
Scherzi a parte, un'organizzazione modello, oltre che un modo per creare anche a Torino un po' di movimento
live davvero interessante nonchè di alto livello, per un genere spesso troppo declassato.
Per quanto riguarda i gruppi di Torino e dintorni, abbiamo avuto la fortuna di poter collaborare con band di grande valore,
come ad esempio i fratelloni Waste Pipes, Lo zio Geppo e i suoi inimitabili Lucky Bastardz, e tante altre band !
cogliamo l'occasione per salutare anche i nostri amici Lethal Poison,di Genova.
Lapsus, Hiroshima, Supermarket, Fabrik e United Club offrono scenari svariatamente onesti,palchi rispettabili ed atmosfera
impregnata d'undergound; ottime locations..sono solo i tanti "satelliti" che operano ruotando attorno a certe realtà, che a volte lasciano a desiderare.
Per quanto riguarda il calcio...passo ;-)
Kid Rock ha detto: "Se amate la musica dei Radiohead, non comprate i miei dischi",
lanciate uno slogan anche voi per chiudere l'intervista e salutare i lettori di SLAM!
Niente di meglio di un autocitazione allora: "I'm just singin' rock and roll baby,
your best days are goin' away!" ergo comprate il cd prima che sia troppo tardi!! ahahahahaha
Un ringraziamento speciale a Moreno e a tutto lo staff per lo spazio concessoci.
Let's rock and roll!!!