Se il disco d’esordio ci metteva al corrente che i My Dynamite avevano delle potenzialità, questo secondo li inserisce di diritto nelle “nuove promesse del Classic Rock“.
Nel background ci mettono, Humble Pie, Faces e Led Zeppelin, ma sono a mio parare Black Crowes e Stones, i nomi per definire al meglio le coordinate di sonore del loro lavoro.
Parte la chitarra di “Round The Bend“, “Cazzo, i Cinderella! Ah no, sembrano i Black Crowes!” …ecco le mia prima esclamazione nel sentire il brano che apre “Otherside“, un disco che si lascia influenzare dal blues e dal soul, regalandoci momenti di intenso Rock Classico (“Witch Hat“, “State We’re In“, “Otherside“) e di profonde ballate dal retrogusto sudista (“So Familiar“, “Can’t Tell Lies“).
Quello del quintetto australiano è un vintage rock genuino, forse derivativo, ma allo stesso godurioso come uno un bicchiere di Southern Comfort per chiudere la serata.
Insieme a Bad Touch, The Tip e Temperance Movement, nella mia top ten dei nuovi gruppi hard rock.
Listenable Records 2017
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