La proposta dei Motorfingers potrà calamitare l’interesse degli ascoltatori del nuovo hard rock d’oltreoceano, quello che per intenderci riempie le classifiche americane e che spesso sfocia in sonorità NU/Alternative Metal.
Nati nel 2008, esordiscono con due EP e nel 2011 entrano in studio per registrare questo “Black Mirror”, disco di nove brani di potente e convincente Rock/Metal alternativo. Si parte con la potente “Bastards And Saints” e si prosegue con “Dust Over Stone”, dove ci pensa il basso di Novelli a farci pulsare la cassa toracica.
Alla traccia numero tre è il turno di “In My Dreams”, con il gruppo modenese che si sposta su sonorità care a Linkin’ Park, mentre partendo da “Mad Crime”, si fanno più chiare certe influenze provenienti dagli Alter Bridge.
Il disco scorre via fino alla conclusiva “Here I Am”, accertando le ottime capacità del quintetto.