Da Buffalo, capoluogo della contea di Erie nello Stato di New York e noto centro culturale artistico che ha dato i natali tra gli altri anche a Johnny Rzeznik dei Goo Goo Dolls, arrivano questi quattro rocker capitanati dal cantante-chitarrista Seth Martino, che ci sbattono in faccia del cazzuto straight ahead Rock N Roll.
Il loro cocktail per disastro prevede ingradienti classici, ma che fanno sempre la loro porca figura: le chitarre di Myke e Martino sono devote a sua maestà Slash, mentre il modo di cantare di quest’ultimo mi ha ricordato quella di Mos dei Dog Days, gruppo che userei come termine di paragone anche per inquadrare pezzi come “Incision” o “Blow Me Away”.
Mid-tempo e sleaze rock and roll si alternano all’interno del disco, interrotte solo dalla ballata pianistica “Nothing Is Forever”, per un lavoro onesto e che piacerà agli estimatori di gruppi come Buckcherry e Guns N’ Roses, ma a cui manca ancora il “singolone” per fare il salto di qualità.