Kee Marcello e Neil Murray live al Porky’s Garage

Rome by Wild ha il piacere di invitare tutti al Porky’s Garage per una serata dedicata alla storia della musica hard & heavy con l’esibizione di Kee Marcello (Europe) e Neil Murray (Whitesnake, Badlands).

Rome by Wild ha il piacere di invitare tutti al Porky’s Garage per una serata dedicata alla storia della musica hard & heavy con l’esibizione di Kee Marcello (Europe) e Neil Murray (Whitesnake, Badlands).

Kee Marcello – Biografia

Nome d’arte di Kjell Hilding Lövbom, Kee Marcello entrò a far parte degli Europe nell’ottobre del 1986, sostituendo John Norum, e ci rimase fino a quando la band decise di sciogliersi, nel 1992. Con loro incise 2 album: “Out of This World” e “Prisoners in Paradise”.

Prima di entrare negli Europe, Marcello suonava nella sleaze glam band Easy Action, con la quale registrò due album in studio. Nel 1985 Marcello produsse un singolo, “Give A Helpin’ Hand”, per il progetto umanitario Swedish Metal Aid. La canzone fu scritta da Joey Tempest e quella fu la prima occasione in cui gli Europe e Kee Marcello collaborarono.

Nel 1995 Marcello registrò il suo primo album da solista “Shine On”, caratterizzato da influenze west coast che gli conferiscono un sound simile a quello degli Eagles.

Nel 2003 formò una nuova band, K2, e rilasciò con loro l’album “Melon Demon Divine”.

Nella notte di San Silvestro 1999 suonò a Stoccolma, con gli Europe in formazione a 6 sullo stesso palco, insieme a John Norum.

Nel 2005 effettua un tour italiano assieme al cantante Chris Catena con il quale intraprenderà una collaborazione che durerà negli anni.

Nel 2005 entrò di nuovo negli K2 al fianco della cantante canadese Alannah Myles, nel finale svedese dell’Eurovision Song Contest, per suonare la canzone “We Got It All”. Il brano guadagnò alcuni punti nella votazione, ma non furono sufficienti per suonare anche alla finale internazionale.

Nel 2007 riforma di Easy Action assieme a Zinny J. Zan.

Nel 2010 collabora con Pino Scotto nel brano “Morta è la città” dell’album Buena suerte.

Nel 2012 esce il nuovo album “redux: Europe”, album contenente 16 brani con versioni tratte dagli album “The Final Countdown”, “Out of This World”, “Prisoners in Paradise”.

Nel 2013 collabora con Andrea Gargioni nel brano “Sometimes” dell’album “NEED”

Neil Murray – Biografia

Bassista Britannico, Philip Neil Murray è stato inizialmente un batterista, ha cambiato in seguito strumento passando al basso, diventando molto noto nell’ambito dell’hard rock e dell’heavy metal grazie alle sue tante collaborazioni, tra cui spicca quelle con i Whitesnake, e ai Badlands, di cui è stato fondatore.

Nel 1965 si unisce ad un gruppo non professionista come batterista con i compagni di scuola Peter Blegvad e Anthony Moore (entrambi poi faranno parte dei Slapp Happy), e vi rimane sino al 1968. Studia il basso elettrico e si presenta nel 1973 per unirsi, come bassista, al gruppo Gilgamesh del tastierista Alan Gowen, incide un album dallo stesso titolo e suona alcuni concerti prima di lasciare nel novembre dello stesso anno.Nel ’73 la band degli Hanson capeggiata dal chitarrista Junior Hanson (poi conosciuto col nome Junior Marvin, membro dei Bob Marley and the Wailers), cambiò formazione e Neil Murray entrò a sostituire il bassista Clive Chaman su sua stessa raccomandazione. Incisero l’album “Magic Dragon” ed iniziarono un Tour in USA, per separarsi poi nell’estate del 1974.

Ancora una volta il bassista Clive Chaman raccomanda Neil per rimpiazzarlo questa volta nei Cozy Powell’s Hammers, il gruppo del famoso batterista Cozy Powell, per una lunga tournée tra il 1974 ed il 1975, ma poi nell’Aprile Cozy decide di smantellare il gruppo.

Subito dopo nel maggio 1975 il batterista Jon Hiseman decide di far risorgere i Colosseum, senza sassofono, ma orientato sul Jazz Rock; contattò allora Neil al basso e con Gary Moore alla chitarra e Don Airey alle tastiere veniva proposta una straordinaria formazione, ma dopo un solo album la casa discografica Bronze Records licenziò Neil Murray in tronco.

Nel giugno 1976 si unisce ai National Health, band formata dalla fusione tra i gruppi Hatfield & The North e Gilgamesh; alla fine del 1977 dopo alcuni successi e 3 album, Neil lascia il gruppo per perseguire musicalità più dure, più Hard rock.

Nel 1978 entra nel giro dei Whitesnake e viene assunto da David Coverdale in persona per la nuova formazione. Lasciò questo gruppo in seguito, nel marzo 1982, dopo 7 album ed altrettanti tours mondiali con molti successi e soddisfazioni personali.

Forma i Badlands con il chitarrista John Sykes (che aveva lasciato i Tygers of Pan Tang) e John Sloman (ex cantante degli Uriah Heep) ma dopo pochi mesi, poche incisioni ed alcuni concerti il gruppo si scioglie. A questo punto Neil comincia a collaborare con Gary Moore entrando poi nel suo gruppo per partecipare a 3 album e 2 tours mondiali fino al momento in cui risponde alla chiamata dei Whitesnake rientrando nel gruppo per altri 3 anni portando a termine altri 2 album ed alcune sovraincisioni per 2 raccolte.

Nel 1985 viene assoldato da Jonathan King che aveva progettato a tavolino di costituire un gruppo Heavy metal definitivo con i più grandi nomi dell’Hard & heavy liberi da contratto in circolazione, i Gogmagog che falliscono nell’impresa dopo aver inciso un breve album di presentazione.

A questo punto, nel ’86, Neil con altri 2 membri ex Whitesnake, per riportare in auge il sound che avevano trovato in quella formazione, forma gli MGM. Nel loro repertorio si trovano molte cover di vari gruppi e comunque la tournée mondiale si conclude con soddisfazione. Contemporaneamente Neil lavora per un gruppo Giapponese, i Vow Wow pubblicando 2 album ed un video live del relativo tour europeo.

Nel maggio ’89 Laurence Cottle lascia i Black Sabbath (subito dopo aver inciso l’album The Headless Cross) i quali, incassato il rifiuto del membro originale, il bassista Geezer Butler, chiamano Neil Murray che prende parte al tour di The Headless Cross e incide con loro nel 1990 un bell’album intitolato Tyr.

Successivamente Neil compare nell’album col gruppo solista di Brian May, dopo lo scioglimento forzato dei Queen, per poi entrare nella band di May, a tutti gli effetti; incide altri 2 album, 1 Live ed 1 Cd pubblicato solo in Giappone, e dopo una tournée in Sud America lascia il gruppo nel 1991.

Nel 1992 riprende con Cozy Powell e nel 1994 rientra nei Black Sabbath per poi lasciarli dopo un album nel 1996.

Si aggrega al Peter Green Splinter Group, band creata per il rientro sulle scene di Peter Green dopo 25 anni di assenza incidendo un album; lo stesso anno poi rientra nel gruppo di Brian May.

Per finire nel 1996 si unisce alla band Company of Snakes, creata dalla fusione di alcuni elementi ex-The Snakes ed ex-Bad Company.

Hearts of Stone – Biografia

Tribute band romana che ripropone con estrema fedeltà i successi degli EUROPE, protagonisti assoluti del panorama rock dagli anni ‘80 ad oggi. Gruppo rock svedese, nell’ ’86 la band scalò le classifiche di tutto il mondo con la mitica “The Final Countdown”, punta di diamante dell’ omonimo album e di una carriera che li ha visti protagonisti per tutto il decennio, e non solo.

Gli Hearts of Stone sono attivi dal 2008 e solo ora, dopo tanti cambiamenti (dal nome della band ai tanti musicisti che hanno accompagnato in questa esperienza), hanno raggiunto una stabilità. Ad oggi è formata da 5 elementi provenienti da realtà musicali diverse, ma messi insieme dalla passione comune di fare rock.

La band ha calcato negli anni i palchi più importanti della Capitale e non solo; colpisce per il suo impatto scenico, musicale e per la capacità di divertire e coinvolgere il suo pubblico.

Componenti:

MARCO FABBRI – voce
STEFANO MONNI – chitarra
ERNESTO ANDREUCCI – tastiere e synth
UGO ROSSI – basso
LUCA BERRE’ – batteria

Opening act: Hearts Of The Stone (Tributo agli Europe).

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/627806060644834

25 Maggio 2014
Inizio live ore 21:30
Ingresso 15€
Via di Torre Maura, 72 – 00169 Roma

info e prevendite: solo sms 338 2485825

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