Com’è la scena italiana? Ci sono gruppi hard rock validi? Che dischi sono usciti dalla nostra criticata Penisola?
Gran parte delle risposte le troverete in questa rubrica che riassumerà, rigorosamente in ordine alfabetico, gli ultimi ascolti tricolori fatti dalla redazione di Slam!
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Poche chiacchiere e partiamo subito con i Breakin’ Dawn, conosciuti qualche anno fa con l’ottimo “Miss California” e ora di nuovo nel mio lettore con il nuovo “Judas Kiss“, disco registrato nel 2014 ai Revolver Studios e masterizzato da Howie Weinberg presso Howie Weinberg Mastering Studio di Los Angeles.
Influenze pressoché invariate, granitico hard rock chitarristico con punti di forza nell’opener “Diamond And Bitches“, nella title-track, in “Home Sweet Hell“, in “Woman” e nella ballata “Sometimes“, cantata in duetto con Laura De Luca. Attualmente, uno dei migliori gruppi sardi in circolazione.
Contatti:
facebook.com/BreakinDownOfficial
www.breakindown.it
Proseguiamo con gli HOGS, gruppo nato nel 2012 dalle ceneri dei progsters fiorentini Macchina Ossuta, da Francesco Bottai (Irene Grandi e Articolo 31 tra gli altri), Pino Gulli (Dharma, Anhima, C.S.I.) e Luca Cantasano (Kaostributo, Stazione Centrale, Alcool/UBT, Diaframma) a cui si aggiunse in seguito il giovanissimo vocalist Simone Cei.
Il debut album prende il nome di “HOGS in Fishnets“, dove la band si divide tra ritmi Funk e Hard Rock di matrice Blues. Brani ben suonati, da ascoltare con indosso una camicia floreale, pantaloni a zampa e ballando scalzi.
Contatti: www.facebook.com/hogsband
Il nome Michele Campanella a molti non dirà nulla, ma i rocker della scena milanese hanno già avuto modo di vedere il polistrumentista in diverse band meneghine tra cui i Kickstart. Il talentuoso musicista nel suo disco solista, fa tutto da solo: suona qualsiasi cosa gli capiti a tiro e canta… e pure bene con una timbrica vicina a quella di David Lee Roth.
“Hot Wax Drippin’“, è un disco di hard rock godibilissimo e una delle sorprese più piacevoli di qeusto 2015.
Contatti:
www.michelecampanella.net
www.cdbaby.com/cd/michelecampanella
www.facebook.com/michele.campanella.10
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Continuiamo con i New Babylon che avevano fatto capolino sulle pagine di Slam! nel lontano 2008, ed ora ritornano con il loro hard rock stradaiolo fortemente influenzato dai Guns N’ Roses e dallo sleaze metal degli anni 80.
Il gruppo romano si riaffaccia sul mercato con l’Ep dal titolo “My New Baby” e una nuova formazione che vede l’ingresso del chitarrista Jonna dei The Guestz, del bassista Pane (Enemynside) e del drummer Sergente. I cinque i brani presenti sono fortemente influenzati dalla scena street metal per una performance piuttosto trascinante.
Contatti:
facebook.com/NewBabylonRock
www.newbabylonband.com
Chiudiamo con i The Sticky Fingers Ltd. e con il loro lavoro uscito nel 2014 per l’attivissima logic(il)logic Records. Nati da un’idea del chitarrista e cantante Lorenz suonano un Classic Rock dal retrogusto southern influenzato dai capisaldi del genere, con Gibson infuocate e una sezione ritmica solida e convincente.
Ottima la miscela di Hard Rock e Blues, tra le canzoni preferite segnalo “(Do You Fell My) Sticky Fingers“, “In the Night“, “Jailhouse Tonight” e “You’re Wrong“.
Contatti:
https://it-it.facebook.com/thestickyfingersltd
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