Metal e Satana? Un binomio inscindibile, secondo alcuni. E nell’immaginario collettivo, i Black Sabbath sono decisamente la band più rappresentativa di questo legame ad alto tasso di zolfo.
Peccato che questo sia il più grande equivoco della storia del rock: accusati di essere satanisti, Ozzy Osbourne e soci erano invece pacifisti convinti e nei loro testi indagavano temi spirituali, sociali e surreali nello stile crudo, metafisico ed horror tratteggiato dalla penna di Geezer Butler. Le loro parole riflettevano le paure e le inquietudini di una generazione che usciva dall’estate dell’amore con il timore della bomba atomica, della guerra fredda e di un conflitto mondiale imminente.
Questo libro si propone di riportare tutto nella giusta prospettiva, analizzando il significato vero di testi e canzoni e cercando di spiegare i reali intenti della band, che voleva solo scrivere storie horror e paurose perché preferiva spaventare gli ascoltatori piuttosto che confortarli. Per questo l’opera dei Black Sabbath è stata spesso largamente fraintesa ed il giudizio su di loro si è basato su preconcetti e facili ed erronee speculazioni.
Il volume sarà ordinabile a breve sul sito www.tsunamiedizioni.com, dal quale sarà anche possibile scaricare gratuitamente un estratto in formato PDF, e sarà disponibile in libreria dalla fine di luglio.