I Bubblegum Screw sono un nuovo gruppo che si affaccia sulla scena glam punk inglese. Nati nel 2006 e influenzati da New York Dolls, Dead Boys e Ramones, realizzano il loro primo prodotto due anni dopo con l’EP ‘St. Valentine’s Day Massacre‘ e hanno l’opportunità di vedere una loro traccia nella rivista Classic Rock con la compilation “Sons of Guns III“.
Le prime cose che saltano all’occhio sono la copertina (che li vede sdraiati tra i dischi di Runaways, New York Dolls, ecc.) e il numero di tracce, ben 14, che alla resa dei conti forse penalizza un pò questo lavoro perchè a mio avviso sarebbe stato meglio fare una piccola scrematura per tenere più alto il livello qualitativo.
Certi coretti femminili mi hanno riportato alla mente due underground band degli anni 90 come Gutter Queens e Young And Fabolous, sopratutto quest’ultimi li potrei usare come termine di paragone dopo aver ascoltato “Rock’n’Roll Loser”, ma dicendo ciò non voglio portarvi fuori strada dal momento che i BS fanno parte della fascia più “trash” del glam, sottolineo la parola trash scritta con un’H perchè troppo spesso la vedo confondere con thrash (ma questa è un’altra storia…), e quindi la parte più marcia del rock and roll, quello che per intenderci, piaceva tanto al compianto Johnny Thunders.
Il gruppo inglese appartiene alla risma di buoni gruppi che spero sappiano in futuro personalizzare di più la loro proposta per migliorare gli spunti di questo prodotto, che in “Screwphoria!” troviamo in “Operation”, “Practice What You Preach”, “Rock’n’Roll Loser” e “Special Powers Of Love”.