I senesi Barbarossastraße sono attivi dal 2003 e in questi dieci anni d’attività hanno scaldato i palchi toscani con il loro hard rock genuino e frizzante.
La loro storia è simile a quella di centinaia di altri gruppi, fatta di soliti cambi di formazione, concerti, sbronze al Chianti e notti insonni, fino a quando nel nell’estate 2011 decidono di chiudersi nei Virus Studio di Siena, sotto la guida di Alessandro Guasconi, per registrare questo disco d’esordio.
La filosofia della band sembra abbastanza palese: voglia di divertirsi e far divertire proponendo un rock senza troppi fronzoli e influenzato dal Classic Rock degli anni 70 e dall’Hard & Heavy degli anni 80, per un disco compatto e omogeneo e con una manciata di tracce sopra la media.
Si parte con l’aggressive “Your Eyes At Me” e “Got All I Need (Without You)”, ma è con brani come “When You Think Of Me” che i cinque riescono a dare il meglio di sè. Il lavoro prosegue con il primo singolo, “S.M.D.”, con sonorità vicine ai Velvet Revolver e di cui è stato tratto anche un video e poi via verso la fine, in cui si fa notare una versione heavy di “Touch Me (I Want Your Body)” di Samantha Fox (a dirla tutta inizio a stufarmi delle cover di brani pop anni 80 rifatti in chiave rock, ma questo è un altro discorso…) e le belle “Buried” e “Away From Here”, altri due ottimi pezzi partoriti da Dario Tanzarella, Riccardo Ciabatti, Francesco Cappelli, Alessandro Pozzebon e Marco Guardabasso.
Un album che si ascolta tutto d’un fiato, tracannando vino e filosofeggiando sulla gnocca.
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