Torna Paisli a parlarci dei Guns N’ Roses e a questo giro si dedica esclusivamente a uno dei più controversi frontman degli ultimi 30 anni: Axl Rose!
Avevo già letto in passato “Guns N’ Roses – The Truth (La verità)” di questo autore neozelandese e ora, con qualche problema di cuore sia livello fisico che sentimentale, si butta a capofitto sulla storia del cantante: “Mi venne voglia di scrivere unicamente di Axl, l’uomo che incosapevolmente mi aveva dato da mangiare per anni… Ora che ero nella merda mi sembrò di capirlo meglio e di poterlo descrivere con cognizione di causa”.
A quanto pare, fu proprio la scrittura di questo libro che aiutò Paisli ad uscire dal suo personale momento difficile: “Trascorsi sei mesi diviso fra la mia stanza, a setacciare articoli, e la strada, ad intervistare gente legata filo diretto con la band… credo che sia venuto fuori un libro soddisfacente che fornisce una buona prospettiva dell’enigma Axl Rose”.
Sono d’accordo con lui, il libro è ricco di episodi che molti dei fan conosceranno già, ma che Paisli è riuscito sapientemente a legare grazie al suo lavoro di ricerca, con i commenti dei protagonisti, sulla falsa riga di “Please Kill Me”, altro libro di cui che consiglio vivamente la lettura.
Qualche piccola imprecisione forse dovuta alla traduzione e una grafica un po’ scarna, sono gli unici appunti che posso fare, per il resto tanto Guns N’ Roses e soprattutto tanto Axl: dalla vita a Lafayette agli abusi sessuali, dal grande successo alle cause milionarie, in queste 300 pagine rivivrete la vita contraddittoria di Axl Rose e quando avrete finito, vedrete che anche voi avrete la necessità di mettere nello stereo “Appetite For Destuction” e di alzare il volume per sentire la sua inconfondibile voce entravi nel cuore.