Passati alle cronache per aver vinto il concorso “Edison Change The Music” che li hanno portati ad aprire il concerto dello scorso anno allo Stadio Friuli dei Bon Jovi, si affacciano sul mercato discografico con questo The Time Has Come, otto pezzi di incontaminato Adult Oriented Rock.
Nati nel 2006 per opera del bassista Frank Lapini e del chitarrista Michele Trillini che avevano già condiviso bevute e suonate negli anni 80 con Kurnalcool e Ixion’s Wheel, il quintetto riprende il materiale metal di questi ultimi per adattarlo a suoni più melodici e americani. Reclutati gli ex Live Killers Daniele Bianchelli, Diego Romagnoli e Ivano Zoppi, hanno pubblicato per la Bologna Rock City Records questo lavoro che tecnicamente non delude, proponendo un melodic rock suonato con perizia, con tastiere mai invadenti e con una manciata di song di buona fattura che non annoiano.
A conti fatti il lavoro non presenta sbavature, anche se bisognerebbe osare un po’ in veste di songwriting e ho individuato in “The Fight” e nella lenta “You’ll Always Be There”, cantata in duetto con Veronica Key, i picchi di The Time Has Come.