Tommi Gunn finalmente su CD su Eonian Records

Tommi Gunn
Eonian Records è entusiasta di presentare il primo singolo e video di "On The Road" dei TOMMI GUNN, tratto da "Talk Of The Town" CD contenente 15 tracce registrate tra il 1985 e il 1989.

Marty Kelley, chitarrista dei TOMMI GUNN commenta:

Nel corso degli anni, siamo stati contattati innumerevoli volte da etichette che volevano pubblicare i pezzi dei TOMMI GUNN. È stato solo grazie a Stephen Craig e alla Eonian Records che sapevamo che questa pubblicazione avrebbe ricevuto l’amore, la cura e la passione che sentivamo meritasse. Siamo entusiasti che sia finalmente giunto a buon fine! Il prodotto finale va oltre ciò che immaginavamo e Anthony ha fatto un lavoro incredibile rimasterizzando queste canzoni. Non hanno mai suonato meglio. Mille grazie ai nostri amici della Eonian Records!

Stephen Craig, fondatore della Eonian Records, ha dichiarato:

Sono in contatto con i ragazzi da anni. Suppongo che la persistenza alla fine abbia dato i suoi frutti e che sia valsa la pena aspettare. È stato davvero fantastico lavorare con la band… Vinnie, Marty, Steven, Patrick e Anthony. Vinnie ha mantenuto i master sani per tutti questi anni. Siamo riusciti a digitalizzarli, e poi Anthony Focx ha fatto un lavoro magistrale con le registrazioni. Il suono è di prima qualità! Ci auguriamo che i fan di lunga data della band, così come gli appassionati di Hard Rock, apprezzeranno “Talk Of The Town” tanto quanto noi. Il livello di dettaglio del libretto è incredibile. Contiene la loro storia del periodo trascorso dalla band da Chicago a Hollywood, ricca di foto mai viste prima. Consideriamo questo un pezzo essenziale della storia del Sunset Strip e un must per tutti i collezionisti.

 

Tommi Gunn

 

Originari di Chicago, Illinois, i TOMMI GUNN si sono trasferiti a Hollywood nell’autunno del 1987. Dopo il trionfale debutto a Los Angeles, organizzato dalla moglie di Eddie Van Halen, Janie Liszewski, la band non perse tempo a portare il successo della loro città natale alla vibrante scena hollywoodiana. Dopo aver riempito il Whiskey A Go Go come headliner, i TOMMI GUNN ottennero il prestigioso invito a tornare come protagonista per lo spettacolo di Capodanno, considerato tradizionalmente il punto culminante dell’anno.

Dominando i palcoscenici di altri posti iconici come il Troubadour di Doug Weston, Gazzarri’s e il Roxy Theatre, il quintetto si esibì anche al Country Club di Chuck Landis a Reseda, al Marquee di Westminster e al Celebrity Theatre ad Anaheim, oltre a consolidare la loro posizione come principali esponenti della scena di Chicago quando si avventurarono in quella direzione. Il passo logico successivo per i TOMMI GUNN fu entrare in studio per registrare nuovi demo nella speranza di conquistare quel contratto discografico tanto agognato.

Con il sostegno determinante di influenti pubblicazioni musicali come LA Weekly, Rock City News, Music Connection e Screamer Magazine, che elogiavano la formidabile energia della band sul palco, i TOMMI GUNN attirarono l’attenzione di Bill Aucoin, il visionario che aveva guidato le carriere di successi internazionali come KISS e Billy Idol. Con l’inclusione di Howie Hubberman, che aveva gestito i Poison e finanziato i primi anni dei Guns N’ Roses, la band si trovò ai Paramount Studios di Hollywood, registrando cinque tracce con Toby Wright nel settembre 1988.

Le registrazioni, supervisionate da Wright, noto per il suo lavoro con artisti del calibro di Alice in Chains, Metallica, Sevendust e Korn, furono così impressionanti che la band le utilizzò per convincere la MCA Records ad offrire loro un contratto del valore di 8.000 dollari.

Tuttavia, la MCA stava dirigendo l’attenzione non solo sui TOMMI GUNN ma anche sui giovani e promettenti Pretty Boy Floyd. Con un solo posto disponibile nel roster dell’etichetta, i dirigenti furono attratti dallo stile visivo più provocatorio dei Pretty Boy Floyd, lasciando così scemare l’interesse per i TOMMI GUNN. La musica stava attraversando un periodo di cambiamento, con l’ascesa del fenomeno del “Grunge”. Come per molte altre band eccezionali ma trascurate, l’attenzione dei media per questo nuovo sound segnò la fine del viaggio per  iTOMMI GUNN… ma che viaggio era stato.

Dall’affissione di volantini sui marciapiedi di West Hollywood alla condivisione del palco con band del calibro di Warrant, Tuff e molte altre… Dall’essere protagonisti nei locali più prestigiosi della Sunset Strip al collaborare con leggende del rock sia in studio che dal vivo, i TOMMI GUNN fecero tutto il possibile per dare alla loro musica la visibilità che meritava. Ci sono voluti più di tre decenni, ma finalmente quelle canzoni, estratte dai master tape originali da mezzo pollice, stanno vedendo la luce. E così cominciano le storie di ciò che avrebbe potuto essere, partendo da quei demo.

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